lunedì 25 gennaio 2016

PANINI, DISASTRO ANNUNCIATO - RAT MAN CI LASCIA

La notizia è di qualche giorno fa ma ho preferito far decantare la notizia per poterne parlare a mente fredda: Rat Man la testata da sempre riconosciuta come la più venduta  in casa Panini chiuderà nel 2017, c'è tempo per ripensamenti, ridicolo sperarlo, ma del resto quando nei conti aziendali qualcuno scopre che 2+2 nei fumetti non sempre fa 4 le cose vanno male...semplice metafora per far capire che è ora di smetterla di prendere per oro colato le affermazioni di assoluta deferenza che vengono da certi forum, Comicus innanzitutto che è anche il peggiore, ma anche altrove, i numeri sono impietosi Rat Man non vende più, siamo intorno alle 8.000 copie, ed i conti sono in rosso fisso e perenne, quindi chiudere!!! E qualcuno ci racconta che siccome Ortolani da tempo paventava di voler smettere è chiaro che ora si chiude, non per le basse vendite ma perchè l'ha deciso Ortolani, chissà cosa avrebbero detto a Comicua se Nolitta, alias Sergio Bonelli, avesse deciso di chiudere Zagor solo perchè non ne scriveva più le sceneggiature, per fortuna che la feccia di Comicus allora non c'era, tutto molto semplice..semplice?

Ma siamo sicuri che le cose siano così semplici? Allarghiamo il discorso alla Panini, e così il problema mi pare sia molto più complesso a cominciare dall'intera gestione Panini che vorrebbe porsi come Number one del fumetto Italiano ed Europeo, e mentre Dargaud, vero Number one, ma anche Dupuis, la guardano con compassione lei compie disastri e presenta situazioni al limite del ridicolo, ad esempio: siamo sicuri che sia pagante la decisione di voler comprare tutti i diritti esistenti al mondo per non lasciarli ad altri? Come si può pensare di poter coprire case editrici intere, come la Valiant posta in stand by da molti mesi, con la situazione attuale del mercato? AI CONFINI DELLA STORIA era davvero il caso di pubblicarla? Partiti sparati con l'ottimo Murena, ma alla ennesima ristampa, e poi proseguito con indecenti apparizioni di incomprensibili fumetti di una BD di serie B, solo per fare concorrenza a Historica di Mondadori, ben altra qualità dei fumetti e soprattutto ben altra lungimiranza, mensile e non settimanale tanto per dirne una così non si costringono le persone a svenarsi o davvero alla Panini credevano che tutti erano disposti a spendere oltre 40 euro al mese solo per quei volumi? E che dire di Lucky Luke gold? Ma come hai appena finito di pubblicare l'integrale e te ne esci subito dopo con una serie a volumi, e senza quelli della Dupuis? Ma sei masochista? Panini sei Masochista? Lupoi sei sicuro di saper fare il tuo lavoro?.

La Panini forse sarebbe stato meglio che avesse continuato con le figurine ma hanno preferito lo sbarco sulla Nona Arte hanno messo alla guida della nave un personaggio di dubbie qualità e che è rimasto quello che scriveva letterine d'amore alla CORNO, te lo ricordi MML? Guarda che quelle che ti pubblicarono le ho tutte, ti hanno messo a capo di qualcosa ma sei rimasto quello di allora non sei cresciuto ed ecco il risultato...Sig. Lupoi come hanno preso alla Valiant la sospensione delle pubblicazione dei loro fumetti?


Che la Forza sia con Voi   

sabato 23 gennaio 2016

LA CADUTA DELLA BONELLI - ORFANI OVVERO IL BUCO NERO DEI CONTI

E' ormai assodato il crollo della Bonelli, da un punto di vista qualitativo prima di tutto ma anche di vendite, è un fatto acclarato e definitivamente accettato da tutti, tranne che dai soliti leccaculo che aasfissiano i vari Forum incapaci di vedere al di là del proprio naso, continuano a difendere l'indifendibile, e la loro arroganza è pari solo all' incompetenza in campo fumettistico, probabilmente non ne hanno mai letto uno...ma non sono qui per occuparmi delle nullità come la feccia appena citata, ma del destino di una delle più gloriose ma ormai agonizzante casa di fumetti esistente in Italia: la Bonelli.

L'ultimo rampollo della famiglia, Davide, nipote dell'immenso Gianluigi creatore con Galeppini di quel monumento che è Tex, e figlio di Sergio morto prematuramente e mai abbastanza rimpianto, sta letteralmente distruggendo quella che in Italia poteva giustamente essere definita "La Casa delle Idee Made in Italy"; come è possibile direte voi? Basta leggere i dati di vendita, veri, che ho riportato in un altro post, Bonelli nipote ha la spina dorsale di un mollusco e la cretività di un senile individuo in punto di morte, il guaio è che in punto di morte è la casa di fumetti che ha ereditato, nell'ultima riunione redazionale si è, a chiare note, parlato quasi esclusivamente delle prossime chiusure previste nel 2017 o giù di lì, nell'ordine: "Le Storie", "Nathan Never", e ahimè "Martin  Mystere"; la prima e la terza navigano al di sotto della dead line di 20.000 copie a uscita e Nathan è in veloce marcia di avvicinamento, "La Guerra delle Macchine" sarà avvicinata rispetto ai tempi previsti e questo è un vero epitaffio alla serie, non basta, Morgan Lost vende con numeri da prefisso telefonico, ed era prevedibile vista la qualità spazzatura del prodotto, Dylan Dog crolla al ritmo di circa 1200/1300 copie al mese di media, e Dragonero, doppio ahimè, ha subito un inversione di rotta incomprensibile vista la grande qualità del prodotto, ed ora se la rischia pure lui.

Nell'ultima riunione sono volati gli stracci, cosa che NON sarebbe successa se ci fosse stato ancora Sergio, autori e redattori se le sono dette alla grande e solo un barlume di lucidità ha impedito che venissero alle mani, il mio caro amico "Quinta Colonna" che ho ospitato a casa mia giorni fa aveva un'espressione tra il divertito e lo sconfortato, era distrutto psicologicamente dalla pochezza intellettuale e pratica dei suoi "Colleghi" ed ora si rende conto lui per primo, ma forse anche gli altri, che quello che leggono sui forum, di parte, come COMICUS che rappresenta vera e propria feccia dell'Umanità, non è il mondo reale, è solo gente in cerca del compiacimento che non compra fumetti e parla di cose che non conosce, il mondo reale è quello che apre il portafoglio tira fuori i soldi e compra, quel mondo non vive su COMICUS , quel mondo non è quel finocchio di Jenny la Maschietta, quel mondo compra altro perchè la Bonelli è percepita come vecchia ogni cosa che pubblica si presenta come tale, ed "ORFANI" ne è solo l'espressione ed è questo il vero motivo della lite in redazione...

ORFANI, stanziati 3 MILIONI DI EURO PER LE PRIME DUE STAGIONI col risultato che dopo 4 o 5 numeri erano già in vendita con forti perdite economiche. se ogni numero costa mediamente come investimento 125.000 euro mi dite come fa ad andare in pareggio se al quinto numero era già a 29.000 copie? Oggi è a 22.000 ed in caduta ulteriore...Soldi buttati ed una terza serie inserita in palinsesto solo per tentare di diluire i costi, la quarta serie ridotta da 12 a 3 numeri, anche la quinta serie avrà 3 numeri e solo la sesta dovrebbe averne 12 ma in realtà nessuno pensa che verrà pubblicata "Ma si parliamone pure, perdiamo tempo, sprechiamo fiato tanto è chiaro che non uscirà mai" Parole di un importante scrittore che non vedeva l'ora di vederla nella polvere, infatti le sceneggiature sono ancora ferme al foglio bianco, su questo si è litigato, qualcuno ha chiesto spiegazioni sul perchè di tutti quei soldi che forse almeno in parte potevano essere usati per Nathan in crisi nera e BVZM che ne avrebbe bisogno...niente tutto su ORFANI ed ora lacrime amare e liti ed i soliti leccaculo che nascondono tutto sotto i tappeti, ma io posso decidere la loro sorte io sono tra quelli, sempre di meno, che comprano, ed io decido cosa merita e cosa no, e la Bonelli attuale con 2/3 eccezioni non merita che sdegno

CHE LA FORZA SIA CON VOI  

sabato 2 gennaio 2016

BONELLI, I DATI DI VENDITA A NOVEMBRE 2015

In data 30.05 ho postato su questo stesso Blog i dati di vendita aggiornati ad Aprile 2016, per chi fosse interessato sappia che quelli che legge in questo post sono ormai "vecchi", per quelli aggiornati consiglio di visionare l'altro Post 

Bonelli Editore, croce e delizia di molti lettori, che una volta si limitavano a comprare tutto quello che usciva, o quasi, i flop di Gil" di "Bella & Bronco" di "Full" di "Judas" ed anche di "Ken Parker" diciamocelo era un fumetto d'elite che al popolino non piaceva, in altre parole le porcherie erano e restavano porcherie e di conseguenza nelle edicole; questo era il solo modo per liberarsi della spazzatura, oggi invece ci sono i Social dove gli autori, in buona parte arroganti, e questo ci può stare, ma anche non di rado incompetenti e questo NON ci può, non ci deve stare, si possa almeno definirli incapaci, inetti ed a questo punto colpevolmente arroganti perchè se uno Sclavi che vendeva un milione di copie aveva tutto il diritto di guardarti dall'alto in basso oggi, lo stesso Scalvi, mente dietro lo schifoso Dylan Dog odierno, è solo la patetica controfigura di se stesso, incapace di scrivere una sceneggiatura ed incapace di capire i gusti delle nuove generazioni e visti i risultati di vendita incapace anche di farsi da parte una buona volta e per sempre.

Risultati dicevamo, alla Bonelli c'è un vero e proprio Far West che a confronto quello di Tex è un Paradiso di pace, autori che si insultano e si fanno la guerra sulla base di affernazioni del tipo "Io vendo più di te" oppure "Nonostante la pubblicità non vendi un cazzo", una vera e propria rissa quotidiana da cui non si salva nessuno, la mia diretta conoscenza di molti autori, uno in particolare amico da tempi remoti, mi ha permesso di conoscere in anteprima i numeri che leggerete, non posso citare la fonte per ovvi motivi ma i dati sono quelli dei distributori e c'è di che preoccuparsi, ovviamente me ne sbatto che ci crediate o meno perchè io so che sono veri e questo mi basta:  

Tex regge ma ormai ha abbandonato, credo definitivamente la soglia delle 200.000 copie e viaggia a grandi passi verso le 150.000 in attesa di raggiungerla, se continua questo andazzo, prima della fine del 2016, ma spererei di no anche se al momento è quasi illegibile, con pochi pochissimi picchi, trovargli una nuova moglie no? E Kit è un uomo oppure no? Gliela diamo una bella indiana da amare ed un nipotino al Ranger più famoso del West?

Dylan Dog ammiraglia numero 2 della Bonelli, il cosiddetto rilancio aveva avuto buon esito iniziale, le vendite erano leggermente risalite, si parla di circa 8/10.000 copie in più al mese ma è durato poco, oggi, udite udite, siamo sotto le 100.000 si viaggia sulle 95.000 copie con tendenza al ribasso, la perdita media si aggira intorno alle 1.200 copie al mese e di questo passo cominceranno le chiusure delle molte testate che gli girano intorno col suo nome, il fumetto non piace più, e la presenza di Sclavi dietro le quinte risulta inquietante e non rassicurante perchè non dà risultati, molti lo descrivono come uno Zombie che ogni tanto compare in ufficio e che non parla o quasi con nessuno, questo è molto molto penoso non so se sia ancora il meraviglioso arrogante dei bei tempi, assomiglia invece sempre più ad un vecchio incapace di accettare i fatti della vita

Julia e Zagor reggono benino, più la prima che il secondo, che è sceso sotto le 30.000 mentre la filiforme Berardiana riesce a stare ancora sopra le 31.000 ma si denota stanchezza, le idee latitano e forse la misoginia del personaggio andrebbe rivista, è una delle maggiori lamentele che ho raccolto tra gli aficionados, troppo perfettina troppo saccente, e per nulla sensuale, il suo visino alla Audrey Hepburn alla lunga sta stancando, io l'ho mollata da un pezzo mi era diventata antipatica

Dampyr regge benino pure lui, intorno alle 25.00, non giovano gli episodi su due albi, di solito il compratore occasionale non gradisce leggere "Continua sul prossimo numero" lo rimette subito a posto e cerca altro ma per ora pare godere di discreta salute perde meno degli altri; un peccato perchè Boselli è il numero 1 e senza di lui anche qui il chiuso per mancate vendite sarebbe avvenuto da un pezzo

Nathan Never crisi nera, profonda, in caduta libera è quello che sembra aver perso più di tutti si avvicina a grandi passi alla soglia critica e di questo passo ci arriverà il prossimo anno, nella prossima riunione redazionale per la programmazione del 2016 alla Bonelli si parlerà di lui, ed in toni non piacevoli possibile la scomparsa di molta parte degli spin off che gli ruotano intorno; si ventila di accelerare la prossima "Guerra delle Macchine" e poi chiudere in bellezza, se continua così avrà forse 2/3 anni di vita

Orfani in caduta libera pure lui, le atmosfere oniriche non piacciono, non so dove si volesse andare a parare ma il pubblico sta rispondendo picche, siamo intorno alle 23.000 copie e di questo passo, la quarta serie prevista per il 2017 è fortemente a rischio e non mi dispiacerebb perchè a me Orfani fa semplicemente schifo mai letto niente di più indecente, o forse si? Chi ha detto Morgan Lost? Adam Wild? Saguaro? Nooooo sono troppo intelligente per aver speso soldi per quei due che oggi si trovano a 20 centesimi ad albo ovunque

Dragonero non so cosa sia successo all'improvviso non vende più, è come se ci sia un passaparola fra gli acquirenti ed è un peccato la serie è ben fatta, sceneggiature forti, disegni meravigliosi, insomma è apparentemente destinata al successo ed invece siamo intorno alle 24.000 forse qualcosa in più ma di certo non rassicura, su ragazzi prendetelo è un fumetto da favola e merita; trovo irritante che nel panorama disastrato della Bonelli anche le serie di alto profilo come questa, ma anche Dampyr, paghino le conseguenze di avere scritto nei credits il nome "Sergio Bonelli Editore", che ormai è un marchio a fuoco di assoluta infamia, e non è sempre così 

Martin Mystere e Le Storie e qui arrivano le dolenti, dolentissime note il primo è da mesi sotto le 20.000, siamo intorno alle 18.000 in discesa lenta ma costante mentre per Le Storie siamo sulla dead line di 20.000, ma paradossalmente è a rischio proprio Le Storie in quanto qui non si può parlare di rilancio, la sua chiusura sarà argomento del contendere al prossimo redazionale; quanto al BVZM per ora lo si lascia in vita ma la serie a colori di cui si vocifera da anni è in stand by, per quest'anno è probabile la scomparsa di "Storie di Altrove" e dello Speciale, onestamente spero di no ma le speranze che restino sono poche...ne parleranno e spero decidano di lasciarle, mi mancherebbero moltissimo, mentre per Le Storie si chiuderà nel 2017, pare cosa certa

Di Adam Wild sapete già ed è un bene, per il fumetto italiano, che chiuda il prima possibile un ecologista ante litteram nel diciannovesimo secolo o giù di lì suona ridicola, per non parlare di quei baffetti alla Errol Flynn ma del resto è risaputo che nella Giungla abbondano i barbieri di lusso; segue Lukas, altra vera porcheria come testi e peggio ancora i disegni, chiusura entrambi nel 2016 senza rimpianti.

Delle serie elencate con un pò di fortuna non dovrebbero esserci altre chiusure per il 2016 ma per il 2017 perderemo quasi certamente Orfani, quarta serie a rischio, e Le Storie, sotto la dead line, e l'andazzo catastrofico delle mini serie Coney Island ha venduto numeri da prefisso telefonico, nonostante le incomprensibili critiche benevole dei soliti asslicker, ed Hellnoir ha visto comparire nelle edicole solo il numero 1 i successivi tre si trovano solo nella pubblicità di altre testate perchè nelle edicole non ci sono visto che non vende niente, tutto questo fa pensare che il progetto "Miniserie" stia per essere accantonato; facciamociene una ragione, mentre la chiusura de "Le Storie" che, a meno di miracoli, potrebbe lasciarci nel 2017, è tutta sulla coscienza degli asslicker persone schifose ed indecenti che appestano il web in ogni dove, Comicus è traboccante di questi rifiuti umani, se questa spazzatura non si limitasse a lodare la serie solo per farsi notare ma la comprasse pure, forse staremmo tutti meglio.

Un'ultima cosa riguardo il BVZM, pare che neppure quest'anno avremo la famosa serie color prevista, la data finale pareva essere la prossima Primavera ma con i numeri della serie regolare il mio istinto, leggi informatore, mi dice che con ogni probabilità ci sarà un ulteriore slittamento, e sarebbe il terzo ed a questo punto parlerei di progetto abortito e sarebbe un peccato, comunque è da confermare quindi continuate a fare gli scongiuri.

Cosa si può concludere? La gestione del nipotino della famiglia Bonelli è catastrofica, è chiaro che non ha il fiuto del padre e nemmeno quello del nonno, non sa scrivere fumetti, non li sa gestire e non sa neppure scegliersi i collaboratori che non di rado lo snobbano e vanno per conto loro, alla Bonelli manca il timoniere e la morte del grande Sergio, tanto improvvisa quanto inopportuna ha lasciato un vuoto incolmabile...il futuro è nerissimo...

Ah! Dimenticavo, la Epicenter ha appena annunciato la ripresa delle pubblicazioni di Dylan Dog in America, una buona notizia ma se si tiene conto che Magic Wind vende 800 copie sincermanete la notizia mi fa quasi tenerezza, e parliamo del mercato Americnao non di quello del Burundi, con tutto il rispetto.

Chiudo questo post con un aneddoto che il compianto Sergio postò su un vecchio articolo su Tex; quando portò a suo padre Gianluigi la sceneggiatura di "El Muerto" suo primo lavoro su quella testata, il grande padre Gianluigi disse lapidario "Quelle di Zagor ti vengono meglio" e la mise da parte per un pò, salvo ripescarla anni dopo; cosa si deduce da questo? Che se un capolavoro di storia come quella al grande Gialuigi appariva quasi indegna di pubblicazione, come possiamo e come potrebbe lui apprezzare le scandalose porcherie che ci propone un Manfredi, tanto per citare il peggiore tra i peggiori; ma davvero ancora qualcuno si chiede perchè le cose alla Bonelli vanno male? Non è abbastanza chiaro?

Alla prossima e che La Forza sia con Voi  

IL MEGLIO DI TEX - USCITO IL N°1

Disgustati da quello che si legge sui vari forum scritti e commentati da personaggi accomodanti che sono lì solo per farsi notare e troppo occupati a farsi complimenti gli uni con gli altri, per poter dire la verità nuda e cruda è necessario doversi fare un proprio blog, bene eccolo qui, qui avrete quello che volete la verità nient'altro che la verità bella o brutta che sia avrete quella ed ora si parte!!!





E' iniziata la serie tanto strombazzata pubblicata in abbinamento a "La Repubblica", ma che nessuno compra visto che tutte le edicole non ti obbligano a prendere il quotidiano...si può dire? Com'è questo nuovo prodotto? Il termine corretto è TRUFFA! Per 12,90 euro ti danno un prodotto scadente, malfatto e completamente perverso, si perverso perchè interrompere a metà le storie per partire con un'altra è un evidente segno di perversione o forse dovrei dire di incapacità dovuto ad evidenti segnali di senilità precoce.

Si comincia con "Il Totem Misterioso" ed uno si aspetterebbe che la storia prosegua come nell'albo originale ma subito dopo l'uccisione di Coffin viene artatamente aggiunto un "Fine dell'Episodio"  e saltando colpevolmente tutto il periodo di "Xipe" il ritorno di Tesah e le prime battaglie con l'esercito Messicano, si passa direttamente alla famiglia Dickart, leggi Mefisto, se qualcuno non dovesse aver mai letto Tex, avrebbe di che farsi un milione di domande, ma il peggio non s'è ancora visto, perchè dopo le vicissitudini di rito una volta catturati i traditori ci ritroviamo la storia interrotta a metà dal solito "Fine dell'Episodio" mentre Montales ha appena ottenuto l'aiuto di Tex a combattere i malvagi e corrotti politici, ma il lettore non saprà mai come andrà a finire perchè subito dopo parte "Il Passato di Tex"! Uno choc, una storia che se si voleva rispettare una specie di continuity magari la si poteva pubblicare prima del Totem Misterioso così almeno il lettore new entry avrebbe capito chi era Coffin, ma perchè preoccuparsene? Questo devono aver pensato i geni della Bonelli, e facendo rivoltare nonno Gianluigi e papà Sergio il nipotino degenere Davide sventra e distrugge un monumento del fumetto italiano senza alcuna pietà e senza alcun rispetto per i lettori, per la storia, per chi l'ha preceduto, per tutti insomma.

Un prodotto scandaloso che per fortuna sta vendendo quasi nulla, gli edicolanti interpellati sono unanimi nel disegnare il disgusto sui volti di chi avrebbe voluto prenderlo ed ha deciso, giustamente, di lasciarlo lì fatelo anche voi non lasciatevi incantare dai tanti asslicker che specie da alcuni forum di loro proprietà ciarlano di cose che non conoscono, parlano di fumetti senza nemmeno conoscere il significato del termine e straparlano di cose che farebbero bene a non dire perchè false.

Come quando si va a votare, esercitate la Democrazia anche andando all'edicola, mostrate ai tanti asslicker ed a questo ediotre che ha buttato nello scarico del water decenni di credibilità distruggendo un fumetto mitico, non compratelo e lo costringerete ed una autocritica ferose e forse finalmente vera, degna di un uomo che ha capito, si spera, e che finalmente forse potrà fare pulizia delle pessime persone che mostrano solo facce accomodanti senza dire la verità specie sui dati di vendita, che sono catastrofici in generale, il prossimo post di questo blog vi darà dei dati raccolti dai distributori e finalmente sapremo! Saprete i numeri, quelli veri quelli che non vi dicono

A risentirci...che la Forza sia con Voi