lunedì 13 novembre 2017

BONELLI POLEMICHE A NON FINIRE -DATI VENDITA AGGIORNATI - QUANTO VENDE TEX?

Buongiorno a tutti ogni tanto mi faccio risentire, il lavoro all'estero mi tiene occupato e non sono mai contento di tornare qui perchè pur essendo nato Italiano da anni mi vergogno di esserlo, infatti mi sto trasferendo definitivamente in Australia, lì ai barconi pieni di "Pantegane" gli sparano, qui invece ce le portiamo dentro casa, viva l'Australia voi tenetevi Grasso, Boldrini, Bersani e tutti i simil cesso che avete in Parlamento.

Meglio lasciar perdere la politica, che in Italia non esiste, e dedicarsi ai fumetti che comunque non sono tanto meglio dei politici visto chi li scrive o disegna; dal mio ritorno un paio di settimane fa ho avuto modo di girovagare sul web verificando tutta una serie di situazioni che vanno dal patetico al grottesco, soprattutto Boselli che difende l'indifendibile, magari potrebbe chiedersi quanto tempo rimane al suo Dampyr ormai dato per spacciato nei corridoi della Bonelli, è a 17.000 copie di venduto, ci sono poi i ragazzi di Giornale Pop nella persona di Pennacchioli che in polemica con un lettore difende Mercurio Loi, il tutto senza provare la minima vergogna nell'affermarlo, forse dovrebbe farsi un pò di autocritica ed imparare qualcosa sui fumetti prima di scrivere stronzate sul quel fumetto degno della discarica, altro che edicola, per la cronaca vende, ultimo numero, 8.200 copie, tutta da ridere.

Ma il vero argomento del contendere è come sempre Dylan Dog e Tex, di cui però parleremo dopo, ormai in crollo verticale, un certo "Alex" lo dà a 78.000 copie, no Alex ti sbagli, è sotto siamo sulle 70.000/74.000 altro che le 78.000 che dici tu, DYD è in crollo totale e non sembra esserci freno a questa caduta, ormai i lettori abbandonano in massa questo fumetto da molti anni in perdita, di lettori, ma mai con questi ritmi, la sua discesa è diventato uno smottamento senza freni e la catastrofica gestione di Recchioni serve solo ad allontanare lettori, purtroppo il suo faraonico contratto, con tanto di clausola, per questo non l'hanno cacciato, dura ancora per tutto il prossimo anno quindi non abbiamo scampo ci "godremo" le sue porcate e la distruzione sarà totale, ma poi una volta sostituito le cose cambieranno? Questo è il punto, c'è ancora speranza per questo fumetto e più in generale per il fumetto Italiano? Secondo me no, io personalmente vedendo i personaggi alla guida del mondo del fumetto in Italia, tutti schierati a sinistra debbo dire ed in questo Comix Archive purtroppo ha ragione, stanno trasformando il fumetto in prodotto da salotto allontanando i ragazzi che portano soldi ed impedendo il ricambio generazionale già difficile di per se ovunque ma di fatto impossibile in Italia, suvvia nessun ragazzo sano di mente leggerebbe mai un Orfani, un Mercurio Loi, un Adam Wild e chi più ne ha più ne metta. forse sarebbe il caso di chiedersi come mai, pur su numeri bassi, l'unico esperimento riuscito in questi anni sia Dragonero, è stabile sulle 23.000 copie mensili, come si suol dire non cresce e non crepa si è creato uno sparuto ma agguerrito gruppetto di fan ed è appena uscita una collana da accompagno dedicata ai bambini, secondo me funzionerà se non si perderanno dietro a filosofie di vita ma si limiteranno a puntare sul fantasy e la cosa non può che farmi piacere perchè i lavori di Enoch sono sempre stati sublimi e Dragonero non fa eccezione.

Parlare di Julia, in crisi di identità anche lei sulle 22,000 copie, di Zagor sceso sotto le 25.000 copie, e di Nathan Never, intorno alle 20.000 e di Morgan Lost, non pervenuto ma dato per spacciato pure lui di moltissimo sotto le 20.000 copie, non ha senso perdere tempo con questo coacervo di moribondi del fu fumetto italiano parliamo invece di Tex la corazzata salva tutto della Bonelli ma che ha incominciato ad imbarcare acqua pure lei; parliamo di Lui dunque, con la maiuscola, è in discesa inutile negarlo il novizio Alex di Giornale Pop lo dà a 157.000 copie, da quanto mi risulta è sotto, siamo tra le 152.000/155.000 a seconda dei mesi ma il trend è molto negativo, non dico una cosa del tutto nuova se affermo che il lettore medio di Tex è un ultracinquantenne che lo compra ormai più per abitudine che per effettiva scelta, sarebbe necessario un dato corretto tra chi compra e chi legge, di solito il secondo è maggiore del primo ma nel caso di Tex il dato è invertito in altre parole chi lo compra spesso nemmeno lo legge e nessun altro lo fa e questo significa che manca del tutto il ricambio generazionale, cosa preoccupante, a dir poco, non da oggi dico che Tex è percepito come un personaggio stantio che sa di muffa, vocabolo applicato in generale a tutta la Bonelli; ma la vera novità è la discesa in campo di Boselli che a spada tratta ha difeso la sua creatura fornendo dati, mi duole dirlo, del tutto falsi, stiamo parlando di uno dei migliori sceneggiatori Italiani di solito parco di parole e che non ha mai superato la linea rossa dell'educazione ma stavolta è stato miseramente preso in castagna e vien da chiedersi il senso nell'affermare dati palesemente falsi e senza dettami effettivi che li dimostrassero, da lui è giusto pretenderli...mi è calato molto il buon Boselli,è sempre stato un tipo silente, avrebbe fatto meglio a restarlo...

E le altre case editrici? La Panini è gravata da una gestione curata da un folle, MM Lupoi, che la sta portando allo sfascio, i dati di bilancio, pubblici, sono da spavento, i debiti con le banche continuano ad aumentare e gli interessi su quei debiti pure, tutte le iniziative intraprese si sono rivelate fallimentari, le uscite in abbinamento alla Gazzetta si sono diradate ed è stato abbandonato del tutto l'abbinamento Gazzetta/Bedè che pure aveva dei numeri non stratosferici ma comunque lusinghieri in un mercato asfittico come il nostro, si è scelto di puntare su prodotti senza mercato come Nathan never, folle l'idea di un fumetto ormai in odore di chiusura con il solito assurdo B/N, 50 volumetti brossurati che riproporranno i primi 100 albi della serie: prezzo complessivo 300 euro quando su ebay la trovi completa nuova e con tutte le serie di accompagnamento a meno di 200 euro, semplicemente demenziale, di Orfani ne vogliamo parlare? Sparito dalle edicole per vendite al lumicino, propongono ancora le ristampe che però nessuno possiede, perchè nessuno le vuole, escono ma nelle edicole non ci sono, i distributori neanche le portano agli edicolanti che, ricevute oggi, domani le tornano indietro; e dell'Aurea di quella coppia di deficienti dei marino ne vogliamo parlare? Lanciostory e Skorpio li comprano ormai solo i nonnetti e per risparmiare ci danno inediti di avventurieri del fumetto spacciati per nuove leve e che si distinguono solo per lo spreco di pagine che sono quei cosiddetti fumetti; Dago è ormai defunto, Wood ha alzato bandiera bianca ed i disegnatori che hanno fatto la fortuna del personaggio o non sono più tra noi, Salinas, o sono scappati verso lidi dove pagano meglio, Gomez e Borstelmann, cosa rimane? Amezaga ai testi, pietà, e Pedrazzini, Dyer, Tejada e chissà chi altro ai disegni, aiutooooooooooooooooo!!! Hanno uno splendido "AXA" e ce lo centellinano con un episodio all'anno, fate schifo stronzi, hanno sospeso "ARIA" speriamo per poco, la sola buona ragione per comprare lanciostory ma in compenso ci hanno rifilato un vero aborto fumettistico come "Tomb Raider, che neanche come gioco funziona più, e la prossima settimana riparte "Galia", no proprio non capisco che cavolo hanno in mente la coppia di deficienti Marino; lasciamo perdere gli inserti, che sarebbe meglio smettessero, un Falugi irriconoscibile ed un Joan che non ha mai veramente sfondato in Italia.

Ecco questo è il panorama delle pubblicazioni in Italia, cosa rimane? I volumi della Nona Arte costosi ma bellissimi, ed volumi, costosissimi, della Cosmo che ci danno il VERO fumetto quello delle avventure senza tempo della KFS, capolavori come Gordon, Phantom, Mandrake, Terry, Steve Canyon, Dick Tracy e chi più ne ha più ne metta...abbandonate le edicole non vale la pena continuare a frequentarle perchè finchè le case editrici saranno gestite da incompetenti coglioni come gli attuali non vale la pena buttar soldi

Che la Forza sia con voi   

giovedì 15 giugno 2017

MARTIN MYSTERE CHIUDE (speriamo di no)…E NON E’ L’UNICO – BONELLI DATI DI VENDITA AGGIORNATI AD APRILE 2017




Buongiorno a tutti, riprendo in mano questo mio blog dopo mesi di silenzio a causa del lavoro che ultimamente mi spinge ad allontanarmi spesso da questo paese che ormai non riconosco più che tanto amavo e che oggi disprezzo tant’è vero che non è lontano il giorno in cui il mio trasferimento in Costarica sarà definitivo, voi restate pure e continuate a pagare montagne di tasse io riderò volentieri alle vostre spalle.

Chiudiamo subito questa parentesi social rivoluzionaria a passiamo al “core” del post e cioè i dati di vendita ma prima come sempre alcune importanti notizie e cominciamo dal botto nel titolo; Martin Mystere chiude non è ufficiale ma manca poco, avevo già avuto la notizia dal mio amico che da quasi un anno non si scrivevano più storie del BVZM e si stava smaltendo l’arretrato ma amando alla follia il personaggio mi ero rifiutato di crederci anche perché erano in cantiere tentativi di rilancio che ci sono stati ed hanno collezionato fiaschi purtroppo, la CSAC partita malissimo fin dal primo numero e venduta a prezzo maggiorato, 7,90 euro contro i normali 6,90, ha chiuso col numero 20 come programmato ma senza il benchè minimo tentativo di continuare in quanto le circa 6000 copie che vendeva ogni settimana non davano adito a dubbi, numeri molto simili per il Martin Mystere a colori che io compro per puro amore del personaggio ma che vende quanto Orfani, siamo intorno alle 8000 copie e quindi viene venduto in perdita e chiuderà senza infamia e senza lode, ed anche senza rimpianti, col N°12 e ci sono altre chiusure imminenti previste per quest’anno ma di queste parleremo nel corso del post per ora posso solo dire che lo sfacelo della Bonelli, sotto gli occhi di tutti, continua, ormai non si capisce chi comanda, Airoldi si sta mostrando tale e quale a Davide Bonelli, un babbeo senza spina dorsale cioè, l’imminente cacciata di Recchioni è stata purtroppo bloccata dal suo contratto come curatore di DYD in scadenza nel 2018 e quindi date le penali previste dal contratto hanno preferito tenersi il cialtrone degno in tutto e per tutto del suo amico ubriacone Sclavi…Recchioni e Sclavi: in questo momento il male assoluto del fumetto Italiano ed il cancro che sta distruggendo la Bonelli, quando lo capiranno i vertici? Quando porranno fine a questo scempio? Dopo la scena dell’ultimo DYD di Sclavi gettato a terra da un lettore esasperato e calpestato come carta straccia da quello stesso lettore che ha giurato di non comprarlo più, credevo di aver visto abbastanza ed invece lo scandalo continua e quello schifoso di Recchioni è ancora lì, muore tanta brava gente padri di famiglia, oneste persone che meriterebbero di vivere mille volte, perché quest’animale di fogna vive ancora? Maledetto lui e la sua stirpe ed i suoi amici che tutti insieme stanno distruggendo il nostro più bel tesoro, i fumetti che tanto amavamo e che tanto odiamo ora, finiti in mano a questo verme maledetto…lo odio? Si, vorrei vederlo scomparire vorrei non fosse mai nato vorrei che tutti lo vedessero per il cialtrone che è ed invece tutti lì a leccargli il culo, svergognati loro e maledetto lui…
Ogni tanto bisogna sfogarsi, lo scempio è sotto gli occhi di tutti e per tornare a godersi il fumetto vero bisogna comprarsi i meravigliosi, anche se costosi, volumoni della COSMO che ci delizia con personaggi mitici come Gordon, Mandrke, Phantom, Rip Kirby ed altro il fumetto vero quello scritto da Autori veri con la maiuscola. O forse semplicemente il fumetto, non quella roba di adesso…i numeri vero? Si vediamoli questi numeri

TEX: Stabile con oscillazioni siamo intorno alle 150.000/160.000 più verso la prima cifra che la seconda è ancora il fumetto Italiano più venduto e lo resterà per sempre credo; il vecchio Ranger continua a tirare la carretta e con i suoi guadagni sostiene la Bonelli altrimenti destinata al declino nonostante i conti continuino a sorridere, sebbene la liquidità sia in calo rispetto al passato

DYLAN DOG: Ho letto il post del Maestro Bottero sul suo sito che lo da a 86.000 copie a me ne risultano meno, DYD vende 82.000 copie; durante la gestione Gualdoni perdeva mediamente 10.000 copie l’anno con la gestione dell’attuale cialtrone perde la stessa cifra che però ora sta diventando un vero smottamento, se i dati si confermano, la perdita media salirà 12000/15000 copie per il 2017 e l’allarme rosso suonerà in tutte le stanze della Bonelli, se poi dovese risultare vero quello che ho sentito dire nelle segrete stanze, e cioè che sotto le 70.000 copie la Bonelli non sarà più tenuta a pagare i diritti a quell’ubriacone di Sclavi si sentiranno anche le urla in strada; questo personaggio è in crisi nerissima, tutte le testate di accompagnamento sono state chiuse per basse vendite, non c’è più niente nelle edicole, fino a pochi mesi fa invase dalle testate di DYD, e questo è un segnale preciso DYD è in crisi nera, nerissima e la cosa mi fa un IMMENSO piacere specie se penso ai leccaculo di Comicus, forum ormai in disarmo ma sempre pieno di beoti ignoranti che di fumetto nulla sanno e che a leggerli fa veramente bene allo spirito per le risate che mi faccio!!!        

JULIA – ZAGOR: Vivacchiano con copie semi stabili 25.000 la prima e più o meno lo stesso il secondo, la morte del grande Ferri non sembra aver lasciato strascichi sulle vendite, buon segno vuol dire che lo zoccolo duro resiste mentre invece sta cominciando l’erosione dei lettori di Julia ormai annoiati da un personaggio che è sempre uguale a se stesso, non si evolve, non cambia, ed ai più sta persino diventando antipatica

DAMPYR: E’ scattato l’allarme rosso, siamo intorno alle 18.000 copie, sotto la soglia di sopravvivenza, Boselli ce la mette tutta e le storie sono ancora di buon livello, ma ormai il personaggio non ha più niente da dire andrebbe chiuso e basta…lo facciano e se ne facciano una ragione, scusate il refuso

DRAGONERO: Bene molto bene, dopo il crollo la lenta risalita, siamo a circa 25.000 copie, è l’unico personaggio che attira lettori, storie di grande impatto emotivo, ben disegnate, ben  sceneggiate, scenari onirici di grande effetto, c’è tutto per il successo, peccato non sia a colori ma chissà che non si ravvedano, è in uscita il N° 50 e sarà a colori, grande Enoch continua così

MARTIN MYSTERE – ORFANI – LE STORIE – MORGAN LOST: Li ho riuniti tutti in quest’unico mini post perché stanno tutti per chiudere per basse vendite. BVZM è sotto le 14.000,Orfani intorno alle 8.000, Le Storie, 10.000 e Morgan Lost 15.000 insomma siamo allo sfacelo totale, dispiace solo per BVZM le altre serie sono pura e semplice spazzatura editoriale, Orfani e Morgan Lost degne solo del massimo disprezzo come i loro autori Recchioni e Chiaverotti, Le Storie era partita bene poi si è persa ed oggi è illeggibile…ci sarebbe da dire di Mercurio Loi che appena uscito, non ho ancora dati di vendita ma gli edicolanti da me interpellati mi segnalano zero copie vendute ed anche amici da altre città che hanno fatto simili sondaggi mi segnalano un quasi totale invenduto…e comunque continuo a sperare che il BVZM alla fine ce la faccia e sopravviva ma queste sono le notizie, vere, ed anche se Castelli annuncia novità per Lucca mi pare che i dati di vendita siano un vero sfacelo.

La revisione dei contratti degli autori in Bonelli ha portato a notevoli risparmi sui costi di gestione il che mi porta a pensare, ma questa è pura congettura, che la soglia di rischio si sia abbassata, nel 2014 si aggirava intorno alle 18.000/20.000 copie, qualcosa in più per i fumetti a colori, oggi potrebbe essere sulle 12.000/15.000 copie a testata e questo riporterebbe in attivo parecchie testate oggi ben oltre il baratro, almeno in questo la mano di Airoldi s'è vista ma per quanto ancora potrà continuare a tirare il collo agli autori?

Concludendo ecco l'attuale sfacelo della Bonelli e non è che cambiando casa Editrice cambi qualcosa, all'AUREA sono alla canna del gas e si sono ridotti a pubblicare lettere di anziani nostalgici che ricordano i bei tempi andati, stanno preparando i lettori al trapasso di Dago dalle capaci mani di Wood a quelle di altri assai meno capaci e che porteranno sicuramente alla dipartita del personaggio e con ogni probabilità anche delle testate che lo ospitano visto che ormai come vendite Lanciostory viaggia intorno alle 9.500 copie e Skorpio intorno alle 8.000 insomma siamo agli sgoccioli ragazzi!!!

Che la Forza sia con voi

Ps. Alfredo Castelli, deus ex machina del mio fumetto preferito, BVZM, ha appena precisato che ci sono coperture per i prossimi tre anni quanto a disponibilità di sceneggiature in corso d'opera, il che mi fa sentire sollevato, perdere Martin Mystere sarebbe come perdere una parte di me stesso, lo compro regolarmente fin dal N°1 in edicola, mai perso un solo singolo numero, dovunque fossi facevo sempre in modo di poterlo avere, e sarà così fino alla fine dei giorni, miei, o del fumetto...bene le parole di Castelli mi confortano, tre anni sicuri sono meglio che niente e speriamo in bene per il futuro

martedì 3 gennaio 2017

DOVE VA' IL FUMETTO BONELLI ED ALTRO NEL 2017 CHE VERRA'




Buon giorno a tutti, e Buon anno ovviamente un nuovo anno di fumetti ci attende, con quali prospettive non è difficile prevedere, purtroppo, il mercato asfittico, la malagestione di persone incompetenti ed arroganti e la pessima abitudine di chiedere in “giro” cosa si vorrebbe pubblicato porta inevitabilmente a disastri editoriali, basti pensare alla costosissima operazione “Hugo Pratt” messa in cantiere da quei “geniacci” dell’Aurea che per pubblicare un ‘opera omnia di un tizio che, dicono, disegnasse e scrivesse fumetti hanno speso cifre allucinanti il tutto in barba al principio dell’equità e del fumetto di qualità; di fatto il fumetto contenitore “Skorpio” è quasi diventato illeggibile con lo spreco di 30 pagine causato da quella schifezza dell’opera di Pratt…

Guardiamo avanti e proviamo a fare previsioni; in mancanza di un Astrologo di fiducia provo a farlo io e cominciamo dalla Bonelli che ovviamente è Casa Editrice Principe nel mondo dei fumetti:

Bonelli dicevamo, per il 2017 sono previste le chiusure di 3 testate: Martin Mystere a colori, miniserie di 12 numeri che non avrà ulteriori seguiti, esperimento fallito su tutta la linea i dati di vendita sono al limite del prefisso telefonico, come percentuale, e una ventilata seconda serie, o proseguimento della prima, è ormai da escludersi, peccato per il personaggio, non per la serie che fa sinceramente schifo…seconda testata che chiuderà è Morgan Lost non si andrà oltre il N°25 piaccia o no non vende una caccola quindi fuori dalle balle senza mezzi termini…terza serie che ci lascerà è “Le Storie” mi avevano dato per certo la chiusura per il 2017, poi per il 2018, ora è praticamente ufficiale: si chiude con il N° 60 e che non se ne parli più…correggetemi se sbaglio ma mi pare che nella storia, gloriosa, di questa casa editrice non s’erano mai viste tre serie in chiusura nello stesso anno, è vero che i tempi sono cambiati ed ormai non si parla più di serie ad ampio respiro, l’ultimo esperimento in questo senso fu con “Saguaro” uno dei personaggi peggiori della storia del fumetto, ed è tutt’ora incomprensibile come si sia arrivati a pubblicarlo, da lì in avanti solo partenze col dire “Vediamo come và e se necessario si continua” solo con quella porcheria di “Orfani” si decise di continuare nonostante l’evidente crollo delle vendite, siamo sotto le 17.500 il che è tutto dire. A fronte delle partenze sono previsti alcuni arrivi non saprei quali nel 2017, comunque avremo due serie incentrate sul mondo di Dragonero, una improntata a catturare un pubblico di tenera età ed un’altra molto più dark, da quanto ne so potrebbero essere entrambe finalmente a colori; prevista anche una miniserie su Mercurio Loi personaggio noto a chi legge Le Storie perché fu protagonista, molliccio, del N°28 della serie, in altre parole “facciamoci del male”, questo devono aver detto alla Bonelli non paghi del catastrofico “UT” hanno deciso di replicare con un’altra cagata, contenti loro, e del resto finchè se lo possono permettere…su vari siti sono stati pubblicati i dati di bilancio, che possono essere interpretati in vari modi ma mi sento di affermare che chi li considera negativi non solo non capisce niente di economia ma mostra tutta la sua incompetenza e malafede nel definirli negativi, certi siti di imbecilli farebbero bene a tacere, fare disinformazione è segno di pura e semplice malvagità. I dati dicono questo: nel 2014 c’era una resa superiore al 50% del distribuito, mentre invece nel 2015, nonostante il calo delle vendite di poco più di 300.000 unità, le rese sono scese sotto alla soglia del 50%, un dato confortante perché a portato risparmi nella gestione, il fatturato del 2015 è in calo rispetto a quello del 2014 ma resta molto sopra a quello del 2013 e tenendo conto che il 2014 è stato un dato superiore alle aspettative direi che anche qui siamo a livelli di piena soddisfazione; la liquidità disponibile è scesa di circa 2 milioni ma non dimentichiamo che in buona parte è servita a comprare la parte in mano agli eredi Ferri dei diritti di Zagor, e non è male direi. Per concludere abbiamo una società sana che produce utili ogni anno, che non ha bisogno del credito per finanziarsi, che possiede mezzi propri per oltre 40 milioni, ed ha un parco testate che in buona parte, anche se in calo, genera utili; Tex e DYD tengono ancora in piedi la baracca e testate come Julia, Zagor, stabili, Dragonero, è in crescita di vendite, Nathan Never, cala vistosamente ma ancora regge, sono perfettamente in grado di autosostentarsi da sole le altre vanno in perdita, Dampyr compreso, perdite evidentemente colmate da chi invece guadagna, si spera ovviamente che queste perdite vengano presto cassate dai bilanci ma se i programmi prevedono di continuare con il fallimentare Orfani, vero buco nero nei conti, e progetti come Mercurio Loi francamente la vedo nera, spero in ripensamenti e progetti migliori.

Aurea: qui siamo alla canna del gas, è evidente che senza Dago avrebbero già chiuso e sinceramente non glielo auguro perché nonostante le cervellotiche iniziative economicamente a perdere come quella di Hugo Pratt, continuano a sfornare serie BD che altrimenti non vedremmo mai, chi avrebbe mai pensato di pubblicare in Italia Sisco? E Aria? E Vasco? E Niklos Koda? E potrei continuare all’infinito quindi se per avere questi sublimi fumetti dobbiamo sopportare Dago, ben venga; solo che anche lì le cose cominciano a marciare male, per esplicita dichiarazione dei redattori i disegnatori sono in ritardo sulle consegne, gravissimo ritardo, e i lettori si lamentano di vedere qualche monografico in più su Lanciostory, ma se i numeri dati da Marino sono esatti, quelli sulle consegne voglio dire, temo che Dago potrebbe mancare per mesi dalle pagine di Lanciostory e questa testata non lo può sopportare, sono lontani i tempi in cui Salinas consegnava solo qualche episodio l’anno e la testata poteva reggere la diluizione, i numeri di vendita erano tali da non dare problemi, oggi non è più così: serve Dago serve Dago come il pane, la crisi si vede su Skorpio dove l’alternarsi di Amanda e Joan, altri pezzi forti di Wood, non reggono minimamente il confronto. Inutile girarci intorno, l’inserto di Alcatena su Skorpio non interessa nessuno, idem per Martin Hel su Lanciostory dove ormai il sontuoso Litio Fernandez degli esordi sta lasciando spazio all’inguardabile Litio Fernandez degli ultimi anni, per favore con questo quinto volume chiudetela lì e se proprio non avete nulla di interessante, diciamo pure vantaggioso per la testata, semplicemente eliminate questi inserti che hanno fatto il loro tempo; il nuovo Lanciostory/Skorpio Maxi, nato dalle ceneri delle due testate omonime frettolosamente chiuse per scarse vendite, è forse persino peggiore delle due testate che lo avevano preceduto e le cose non migliorano, basti pensare che dal prossimo numero alterneranno a Jugurtha, quasi finito, la serie in volumi completi di Jessica Blandy, per carità niente da dire Jessica Blandy è un fumetto storico solo che in Italia non tira abbiamo l’opera omnia su Lanciostory, ed io me la sono rilegata da lì, poi abbiamo 18 o 19 non ricordo bene, volumi sui vari Euramaster…serie incompleta perché le avventure del personaggio sono 24, quindi negli Euramaster ne mancano 5 o 6, mai pubblicati causa scarse vendite, stesso discorso per il Vlad di Swolfs, dove pubblicarono solo i primi 4 volumi, e potrei continuare con Morgan Hard World e via demolendo; detto questo che senso ha riproporre una serie che si sa già in partenza sarà perdente? E poi 24 episodi alternati a Jugurtha? Ma quello sta per finire, lo alterneranno con qualcos’altro? Probabile quindi avremo bisogno di 48 uscite per vedere i 24 episodi, uscite a mesi alternati quindi 48 mesi, quindi 4 anni, a parte che avremo la barba bianca per allora, ma davvero c’è qualcuno disposto a scommettere che questa testata vivrà così a lungo? Ma siamo seri suvvia, chi vogliono prendere in giro? Ma perché continuano a prendere per oro colato quello che i maniaci del Web gli dicono? Davvero credono che quei 4 gatti siano tutti clienti acquirenti paganti? Altro che improvvisazione, qui siamo alla pura e semplice incompetenza…eppure nonostante tutto gli auguro successi e vendite, perché amo la BD e solo loro ci danno cose che mai vedremmo in Italia, perché la BD non è solo Asterix e Lucky Luke, è ben altro e grazie all’Aurea molti ora lo sanno…

Panini: mah, che volete che vi dica, stanno spremendo la Disney come mai prima, ho smesso con Topolino decenni fa e non lo riprendo di certo, sta tentando esperimenti assortiti con la BD ed altro abbinata a varie testate di quotidiani, la Gazzetta in primis, con alterne fortune, bene la scelta di Michel Vaillant, personaggio conosciutissimo anche in Italia ed un’opera omnia ci voleva proprio anche se pubblicata a cazzo di cane e per poterla leggere ho dovuto sventrare gli albi e farli rilegare secondo la corretta continuity, ridicolo leggere del fidanzamento di Michel dopo il suo Matrimonio, quindi un lavoro costoso, snervante ma necessario ed ora me la posso godere, idem per Ric Roland, idem per Lucky Luke ma a parte questo abbiamo avuto cose interessanti ma ora si stanno perdendo per strada: Blake & Mortimer è un monumento del fumetto mondiale ma del tutto scioccante per chi non lo conosce, i mega balloon pieni di dialoghi snervano chi vuole leggere un fumetto tutto basato sull’azione, inoltre ne esisteva una splendida edizione della Alessandro Edizioni quindi riproporlo non ha avuto senso anche perché è appena uscito “Il testamento di William S.” dalla Alessandro e non dalla Panini che ha quindi, di fatto, venduto serie incompleta…mah…bene invece Bernard Prince e Lu c Orient che mancavano entrambe complete in quanto precedentemente pubblicate dall’Eura erano rimaste monche di alcune avventure, l’Eura lo fa spesso purtroppo, ora ci propinano Bob Morane, ottima scelta, ma solo 16 volumi con 32 avventure, circa un terzo del totale, “a loro scelta” e pubblicate a casaccio mandando a puttane la continuity, una cosa assurda ed inaccettabile, ovviamente li ho lasciati in edicola, se decideranno di continuare facendo la cosa seria, pubblicando l’integrale cioè, li recupererò come arretrati altrimenti addio senza rimpianti…e che cavolo…inutile parlare della Marvel, per pochi aficionados in diminuzione, del DYD a colori e/o in B/N, anche quello per pochi intimi…roba da idioti e per idioti prodotto…

Ecco, questo è il panorama ed uno scorcio sul futuro, il fumetto italiano è in crisi, specchio della nostra società in disfacimento, il tessuto connettivo che faceva funzionare i vari comparti dell’economia si sta sfaldando giorno dopo giorno, il contrarsi dei consumi porta alla crisi quei settori che su quello si reggevano, il mercato dello svago, principalmente Fumetti e Videogiochi è in caduta da anni, i fumetti pagano con le chiusure continue di testate e case editrici i Videogiochi con sempre meno  giochi tradotti nella nostra lingua, a chi può interessare spendere soldi per tradurre un gioco nella lingua di un paese marginale come il nostro? Marginale. Appunto, quello siamo diventati…marginali…

Che la Forza sia con voi