Ciao a tutti eccomi di nuovo stavolta parliamo degli
imbecilli che di fumetti non capiscono niente: nel 2014 la Mondadori, stupendo
tutti, a Lucca annunciò una nuova serie
di Kriminal, nel leggere il resoconto non credevo a quello che i miei occhi mi
rimandavano, un personaggio completamente “bollito” assente dalle edicola da
oltre quarant’anni e che non aveva assolutamente più niente da dire, all’improvviso
veniva riproposto al pubblico delle edicole; non ebbi il minimo dubbio che un
progetto simile era figlio delle richieste di 4 babbei dei soliti forum che si
moltiplicavano a dismisura grazie agli innumerevoli fake che possiedono, dietro
i quali si celano disegnatori/autori per la maggior parte incapaci, come
Pacinotti altrimenti noto tra gli addetti ai lavori come “Il Mentecatto”.
Questi parassiti che si autoincensano tra loro e cha fanno
più danni delle Locuste in qualche modo avevano indotto la Mondadori,
evidentemente in preda a qualche forma di demenzialità, ad approvare il
progetto che però sembrava non partire mai, l’allungarsi dei tempi mi ha sempre
fatto sperare che stesse abortendo ed ora finalmente la notizia è uscita,
improvvisamente rinsavita la Mondadori ha rinunciato, meno male.
Kriminal è un personaggio che ha fatto il suo tempo, come
Diabolik le cui vendite sono in caduta libera, hanno perso quasi 50.000 copie
in 3 anni parco lettori diminuito del 50%, vivere di ricordi specie quando si
dà troppo retta alle passioni e meno alle edicole porta sempre sconquassi, la
Panini che ha pubblicato “Blake & Mortimer” dietro la spinta dei soliti
coglioni ora si ritrova con rese oltre l’80% vendite al lumicino e diminuzione
delle copie distribuite, è della settimana scorsa il comunicato dei
distributori in cui annunciavano alle edicole il taglio di questa serie, e un
paio di mesi prima era toccato alla serie “Western” che ormai è sparita dalle
edicole ben prima che finisse; ma è mai possibile che possa esserci una casa
editrice così cretina che voglia riproporre un’edizione di un personaggio di
cui esiste già un’edizione magnifica di un’altra casa editrice? Purtroppo si, è
la Panini del “Pelato” che si ostina a credersi un esperto di fumetti quando la
sua conoscenza è ferma agli Albi Marvel della Corno, encomiabili i tentativi
fatti con Michel Vaillant, Ric Roland e Lucky Luke e trovo patetici, o forse
sono solo dei poveracci, quelli che dicono “Ma adesso le nuove uscite le devo
pagare 19 euro dalla Nona Arte? La Panini non stamperà le versioni economiche?”
No cretini, non lo farà e se volete continuare a leggere i nuovi albi, dovete
pagarle quello che chiedono, andate su Comicus e di questi babbei ne troverete
a bizzeffe.
Ma come si può pensare che Blake & Mortimer potesse
funzionare? Questa coppia di personaggi è un monumento del fumetto Franco-Belga
ma è un fumetto particolare e presentato in maniera particolare, un fumetto
molto scritto e descrittivo, i ballons sono pieni di dialoghi spesso
stucchevoli che nella maggior parte dei casi il lettore medio Italiano di oggi,
in generale un demente babbeo senza cultura e privo di personalità ben
delineata, li salta quasi a piè pari ed il risultato è che preso uno gli altri
non si prendono; i nuovi autori hanno deciso di riproporre lo stesso stile di Jacobs,
scelta saggia, ma inopportuna per un pubblico come quello Italiano, di cui
magari a loro giustamente frega nulla, ed il risultato è stato che chi li ama
alla follia, come me, ha comprato l’Edizione sontuosa della “Alessandro” ed ha
snobbato quella “economica” della Panini, ed ora c’è il rischio che decidano
pure di ristampare anche Buck Danny, speriamo di no, per ora pare toccherà a “Bernard
Prince” scelta coraggiosa visto che si tratta di un personaggio vecchio di
trent’anni ed oltre ma almeno “quasi” inedito in Italia, quasi perché è stato
pubblicato in versione integrale dalla Eura negli anni “80 su Lanciostory…volete
sapere se li prenderò? Penso di si ma direttamente dal sito della “Gazzetta”
visto che nelle edicole sarà difficilissimo trovarli.
Sinceramente i vecchi “saggi” del grandioso fumetto Italiano
dei decenni scorsi non hanno trovato degni eredi, questi nuovi personaggi sono
cresciuti leccando terga illustri, non si spiega altrimenti l’esistenza di
personaggi quali Lamartina o Lupoi, ai quali è stato permesso, e tutt’ora viene
permesso, di fare sfracelli di distruggere a destra e a manca, di fare scelte
economicamente disastrose ed ora la Panini sta passando di mano attraverso una
discutibile pratica finanziaria che di fatto permetterà ai compratori di prenderla
senza sborsare un centesimo ma caricherà ancora di più di debiti una società
che di debiti ne ha già fin troppi, e resta solo da chiedersi quanto ci vorrà perché
la Panini finisca per collassare sotto gli stessi, o forse semplicemente finirà
per disfarsi del ramo, secco, dei fumetti lasciando perdere un mondo nel quale,
è sempre più evidente, non crede più.
L’importante è che gli autori continuino a scannarsi sui
social, invece di fare il proprio lavoro, che continuino a scambiarsi premi
votandosi l’un l’altro, che continuino ad incensarsi su fumetti che nessuno compra,
ai miei tempi i critici di film si chiedevano perché nessuno vedeva i film che
vincevano a Cannes o a Venezia, oggi hanno smesso di chiederselo, oggi come
allora i premi in quei posti li vincono solo film che sono delle cagate
pazzesche, a chi interessa vedere il film Pakistano di quel regista d’essai? A
nessuno, esattamente come i fumetti dei cosiddetti autori dell’avanguardia tipo “Il
Mentecatto” che citavo all’inizio, e poi qualcuno ancora si chiede perché lo
chiamano così? Cari incapaci ed incompetenti una risata vi seppellirà, anzi lo
sta già facendo
Che la Forza sia con voi
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