Buon giorno, sto
diradando molto la mia presenza su questo blog, anche per effetto delle
Festività natalizie imminenti, tuttavia il fumetto resta sempre al centro della
mia vita, come hobby intendo, quindi ne parlo sempre volentieri, dove va il
mercato? Difficile dirlo anche perché non lo sa nessuno con certezza, di certo
qualcosa si sta muovendo, la Bonelli non se ne sta con le mani in mano e prova
a fare fatti concreti nel tentativo, in molti casi maldestro, di recuperare
lettori persi ed attrarne di nuovi, in questo senso vanno lette le recenti iniziative
volte a tentare di recuperare lettori persi di Martin Mystere, la CSAC dovrebbe
in qualche modo rivitalizzare il personaggio, tentativo fallito le vendite
languono sulle 7/8000 copie che a suo tempo decretarono il “De Profundis” per
la CSAC di Dylan Dog, la serie a colori, di 12 numeri soltanto, dovrebbe invece
rinnovarlo, ma nemmeno questa sta funzionando, i vecchi lettori hanno storto il
naso perché non si riconoscono in quel Martin lì ed i nuovi faticano a
conciliare il nuovo Martin con quello vecchio, parlandone in una fumetteria con
alcuni ragazzi che avevano letto il nuovo BVZM a colori e per curiosità un albo
della CSAC che avevo fornito loro hanno, di fatto, letto due personaggi diversi
ma con lo stesso nome; in altre parole la CSAC, temo, non andrà oltre i 20
numeri previsti, spero di sbagliare, e la nuova serie a colori morirà come previsto
col numero 12.
Tentativi falliti dunque
ed il BVZM sarà destinato alla chiusura una volta terminate le storie già
pronte, questo è il programma se le cose non cambieranno, drasticamente, entro qualche mese, così una delle testate storiche del gruppo Bonelli ci lascerà
senza infamia e senza lode come fecero già a suo tempo altre testate
altrettanto storiche come “Il Piccolo Ranger”, “Il Comandante Mark” e “Mister
No”; DYD vivrà ancora nonostante il maldestro tentativo fatto da un ubriacone
sceneggiatore/scrittore che in preda ad una forma letale di delirium tremens,
ha scritto una delle peggiori storie che abbia mai letto e poi qualcuno mi
chiede perché ci hanno sputato sopra a quell’albo, e che altro si doveva fare?
Una vera schifezza senza senso neanche buono da usare come carta igienica per il
cesso, altamente inquinante, a proposito le vendite NON si sono risollevate, a
parte i coglioni che ne hanno prese 3 o 4 copie solo perché la copertina bianca
rischiava si rovinarsi nelle loro inutili collezioni, siamo sempre intorno alle
90.000 copie, i distributori confermano il dato, le rese sono aumentate solo perché
era aumentata la tiratura di questo albo, quindi i numeri del venduto sono
stabili a scendere, anche le edicole da me contattate non hanno venduto una
sola copia in più, chi lo comprava prima ha continuato a comprarlo, per ora, e
chi aveva smesso di prenderlo non lo ha ripreso; quello che si è perso si è
perso, lieta notizia naturalmente, perché
quello che era uno dei miei personaggi preferiti è stato, è, trattato a pesci
in faccia da incompetenti coglioni che lo hanno ormai ridotto alla caricatura
di se stesso, bene così che chiuda pure e non se ne parli più. La sola buona
notizia è la quasi scomparsa del Recchioni dal web, imbavagliato, pare, dai
capi Bonelli stufi delle sue polemiche, pretestuose ed arroganti, buone solo a
far perdere lettori…”Limitati a fare quello per cui sei pagato” Pare abbia
urlato recentemente Airoldi al beneamato, non da me, coglionazzo…ci voleva…se
vuole polemizzare lo faccia a livello personale e lasci perdere la Bonelli che
starebbe certamente meglio senza questo tizio insulso e dannoso.
Tornando a bomba come si
dice, sta andando bene il “nuovo” Tex, il pubblico ha apprezzato il ritorno di
Yama, forse apprezzerà meno sapere che la storia si concluderà a Gennaio come
sempre a Gennaio si chiuderà il ritorno di Rakosi su Zagor, ma mentre su Zagor
sappiamo cosa aspettarci, nel mio precedente post ho dato delle anticipazioni
sulle storie a venire, quanto a Tex ci sarà il solito minestrone che ormai ci
viene propinato da anni fino al prossimo colpo di coda; in ogni caso il primo
numero col ritorno di Yama è andato benone, rivitalizzando la testata, ben
10.000 copie in più rispetto al numero precedente, un dato eccellente e che certo
proseguirà con il numero attualmente in edicola e quello del mese prossimo.
In caduta libera Orfani,
ormai alle 17.000 copie, forse anche meno, ed ignorata in toto l’iniziativa
Panini volta a rivitalizzare una serie nata morta, nelle edicole non si trovano,
si è intravisto solo il numero 1 che ha subito una resa pari al 85% del
distribuito, mi chiedo se davvero proseguiranno questa cervellotica iniziativa
fino alla fine, a proposito della Panini, il pubblico ha mal digerito l’idea di
voler proporre uno spezzatino di Bob Morane con storie scelte dalla redazione,
il pubblico smaliziato, me compreso, odia che qualcuno scelga per lui, e lo ha
lasciato dov’era, pessimi i dati anche di Blake & Mortimer, chi lo ha letto
per la prima volta è rimasto sconvolto dalla lungaggine dei dialoghi, tipica
della serie e dello stile di Jacobs, e dopo il primo numero ha lasciato gli
altri, pessimi i dati di Bruno Brazil, che è incompleto, e per me che possiedo
già la sontuosa edizione della Nona Arte, solo uno spreco di soldi che mi sono
risparmiato come molti altri; in altre parole la Panini sta sbagliando tutto,
ci prova e la ringraziamo per questo, ma dovrebbe darsi un programma diverso,
che senso ha proporre qualcosa che è già stato edito da altri? Bene Michel
Vaillant e Ric Roland, e diciamo pure Lucky Luke, ma tutto il resto è da buttare
o quasi, nella collana avventura vale la pena prendere solo Bernard Prince e
Luc Orient, finalmente entrambi in versione integrale, ma per il resto la
pattumiera è il posto giusto, e non parliamo dell’ottimo Thorgal che viene
pubblicato a casaccio nella miglior tradizione Panini, poveri noi.
L’Aurea invece continua
a torturarci con l’insulsa opera omnia di Hugo Pratt, 30 pagine di spreco su
Skorpio che i pochi lettori rimasti saltano a piè pari, me compreso, ed il
povero Marino continua a crogiolarsi dei commenti, pochi e modesti, che su
Facebook, si complimentano per l’iniziativa, probabilmente sono i soli a
crederci, le vendite languono e se fossimo in una casa editrice diversa
avrebbero già chiuso, ma per fortuna sono ancora lì, si perché i ci tengo che
ci siano perchè non voglio rinunciare ad Amanda, a Joan del grande Wood ed a
molte serie BeDè che non vedremmo mai altrimenti, come Aria, Sisco, La Banca
etc.. è un lavoro egregio quello che fanno all’AUREA se ci risparmiassero le
cadute di stile, peraltro costosissime, come quella su Hugo Pratt sarebbe
ancora meglio.
In conclusione cosa
possiamo dire? La Bonelli una volta di più si regge sul grande Ranger, che però
per rivitalizzarsi ha bisogno di tornare al passato, DYD continua a cadere ed
anche se la chiusura è lontana il trend non lascia spazio a speranze, messo
malissimo è BVZM ed anche Le Storie che ha ormai i mesi contati, regge
Dragonero, anzi sale addirittura, è ritornato sopra le 24.000 mentre sta
affondando Dampyr ormai ben oltre il baratro, siamo sotto le 19.000 copie,
quanto a Zagor, Nathan Never e Julia, reggono bene, con numeri un po’ limati
rispetto al rilevamento scorso, non dò cifre perché vorrei avere il dato del
2016 comprese le vendite di Dicembre, quindi vi rimando a Febbraio per i numeri
precisi, volevo solo dirvi che DYD dell’ubriacone è stato un fiasco completo e
ne sono lieto
Dove và il fumetto in
Italia? Con questi numeri non troppo lontano ma i dati di bilancio positivi
della Bonelli, ma anche della AUREA, fanno sperare che possano reggere,
continuando a bearci di alcune chicche che altrimenti non avremmo, magari
rivedere cervellotiche scelte perdenti da un punto di vista economico non
sarebbe male, forse è ora che qualcuno dica a certi sapientoni che il fumetto
dei salotti, lì resta, e quando lo mandi nelle edicole il popolo lettore non
abbocca, vero Hugo Pratt?
Che la Forza sia con voi
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.