lunedì 3 ottobre 2016

Bonelli il trentennale di dylan dog…NINTENDO IL TRENTENNALE DI LEGEND OF ZELDA





Buongiorno, eccomi di nuovo a voi con un post un po’ anomalo, mi illudo poco che qualcuno abbia notato la “stranezza” del titolo del post scritto parzialmente minuscolo, io lo scrivo sempre in maiuscolo, ma il motivo è molto preciso: intendo semplicemente mettere in risalto la diversa importanza che do alle due ricorrenze, da una parte c’è una celebrazione fatta da una casa editrice che nonostante i conti in ordine sta di fatto andando alla deriva e che come manifestazione di giubilo ha di fatto avallato una marmaglia di decerebrati che travestiti da Zombies si sono divertiti a spaventare i passanti nel centro di Milano, trovo scandaloso che la Bonelli non abbia ritenuto dover prendere le distanze da quell’accozzaglia di mentecatti che, dimentichi della buona educazione, hanno rovinato la passeggiata a povera gente che voleva solo essere lasciata in pace, dall’altra invece abbiamo quella che senza ombra di dubbio è la saga di videogiochi più longeva e bella che sia mai stata scritta, chiunque sia un appassionato di VG non può non aver giocato almeno una volta i suoi fantastici capitoli, e se c’è qualche “Nerd” che non l’ha fatto è solo un Nerd, appunto, un perdente un altro decerebrato meritevole di stare insieme a quegli Zombies Milanesi.

Il quartiere di Akihabara a Tokyio si sta preparando alla celebrazione del giovane eroe Link perennemente impegnato a salvare Hyrule governato dalla saggia e bellissima Principessa Zelda, glorificata dal compianto Robin Williams che chiamò Zelda sua figlia proprio per celebrare il gioco, messo in pericolo dal perfido Ganondorf, multiforme cattivone che regolarmente le prende di santa ragione dal nostro invincibile eroe; un gioco immenso che sa sempre reinventarsi e che ha venduto centinai di milioni di copie in tutto il mondo e che ha cresciuto generazioni di fan, facendo impallidire i vari Final Fantasy che escono regolarmente cercando di far concorrenza a qualcosa di irraggiungibile, siete appassionati di VG? Non avete mai giocato uno Zelda? Ma che campate a fare? Ma davvero vi definite videogiocatori, ma sparatevi è meglio!!! Questa saga immortale compirà trent’anni il prossimo Dicembre, previste uscite speciali, gadget, amiibo e quant’altro per celebrare l’evento…e di dylan dog? Abbiamo un gruppo di mentecatti che va in giro vestito da spaventapasseri, un numero celebrativo autobiografico sull’alcolismo che alla fine lascerà tutti preda di una forma di depressione tipica del lettore di dyd e poco altro…sinceramente mi vien da piangere non solo per la pochezza della cosa ma la scelta, demenziale, di chiedere di ricominciare a scrivere a chi non ne aveva più voglia: Tiziano Sclavi.

Non pretendo che condividiate quello che penso, figuriamoci, ma questo signore gode di tutto il mio disprezzo, è un ubriacone misogino incapace di confrontarsi col mondo che lo circonda, ha un dono raro, quello di saper scrivere, e lo spreca chiudendosi in se stesso come se in lui ci fosse tutto e fuori nulla; considero aborti umani coloro che vengono toccati dalla Divina Provvidenza e possiedono un dono come il saper scrivere, o disegnare, o progettare o fare tutte quelle cose che magari riusciamo a fare anche noi ma a prezzo di fatiche indicibili e con risultati spesso scadenti a dir poco, questi “eletti” possono fare tutto e meglio e con poco tempo e poco sforzo mentre noi siamo lì a sbavare per una loro parola sperando di essere fra coloro che saranno scelti; la differenza degli uomini la differenza tra uno Shigeru Miyamoto che non ha mai smesso di produrre, supervisionare, provare, suggerire ed infine creare i suoi capolavori ed un Tiziano Sclavi che incapace di fare i conti con se stesso si è vigliaccamente attaccato alla bottiglia chiudendo la porta dietro di se…mi chiedo cosa avrebbe detto il mondo se Einstein dopo aver trovato l’equazione che lo ha reso famoso, avesse deciso di buttar via la formula, forse l’avrebbe scoperta qualcun altro ma quanto tempo avremmo perso?

Ed ora questo sessantaquattrenne signore esce dall’oltretomba mentale in cui è precipitato e ci regala un fumetto sull’alcolismo…ricordo una suggestiva copertina di un Iron Man della Marvel, quella vera non quella di oggi, in cui un irriconoscibile Tony Stark guardava la bottiglia semi vuota e quel titolo che ti colpiva come un pugno allo stomaco “Demon in a bottle”…cavolo che effetto da brividi, lo conservo ancora, uno dei pochi originali Marvel americani che ancora possiedo; credete che sarà capace di darci quelle emozioni? Scordatevelo questo è solo quello che resta di quello che una volta definì “Magnifico Arrogante”, oggi è solo come uomo e come persona, ed indipendentemente tra chi comanda davvero la serie di dyd, è solo una parvenza di scrittore che ha perso una buona occasione per chiudere in bellezza un’avventura che ormai solo chi vuole crederci non ha capito che è finita…dyd è morto molto tempo fa, prima di Recchioni, prima di Gualdoni…prima…sono anni che smesso di dare emozioni, di dire qulcosa di importante, di essere un fumetto che “spaccava”…si spacca ancora: i contrappesi…

Mi sa che vado a farmi una partita con bel gioco di Zelda…quale? Che importa sono tutti capolavori quello che prendo non mi deluderà…con i dyd non succedeva così, fortuna che li ho sbolognati, stanno crollando pure nel mercato dell’antiquariato, a proposito, lo sapete quanto vale il primo gioco di Zelda pubblicato trent’anni fa? Oltre 1.000 euro se è in ottime condizioni, in pratica quasi quanto due collezioni di dyd originale…mah

Che la Forza sia con voi       

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.