Buongiorno,
eccomi di nuovo a voi con un post un po’ anomalo, mi illudo poco che qualcuno
abbia notato la “stranezza” del titolo del post scritto parzialmente minuscolo,
io lo scrivo sempre in maiuscolo, ma il motivo è molto preciso: intendo
semplicemente mettere in risalto la diversa importanza che do alle due ricorrenze,
da una parte c’è una celebrazione fatta da una casa editrice che nonostante i
conti in ordine sta di fatto andando alla deriva e che come manifestazione di
giubilo ha di fatto avallato una marmaglia di decerebrati che travestiti da
Zombies si sono divertiti a spaventare i passanti nel centro di Milano, trovo
scandaloso che la Bonelli non abbia ritenuto dover prendere le distanze da
quell’accozzaglia di mentecatti che, dimentichi della buona educazione, hanno
rovinato la passeggiata a povera gente che voleva solo essere lasciata in pace,
dall’altra invece abbiamo quella che senza ombra di dubbio è la saga di
videogiochi più longeva e bella che sia mai stata scritta, chiunque sia un
appassionato di VG non può non aver giocato almeno una volta i suoi fantastici
capitoli, e se c’è qualche “Nerd” che non l’ha fatto è solo un Nerd, appunto,
un perdente un altro decerebrato meritevole di stare insieme a quegli Zombies Milanesi.
Il quartiere di
Akihabara a Tokyio si sta preparando alla celebrazione del giovane eroe Link
perennemente impegnato a salvare Hyrule governato dalla saggia e bellissima
Principessa Zelda, glorificata dal compianto Robin Williams che chiamò Zelda
sua figlia proprio per celebrare il gioco, messo in pericolo dal perfido
Ganondorf, multiforme cattivone che regolarmente le prende di santa ragione dal
nostro invincibile eroe; un gioco immenso che sa sempre reinventarsi e che ha
venduto centinai di milioni di copie in tutto il mondo e che ha cresciuto generazioni
di fan, facendo impallidire i vari Final Fantasy che escono regolarmente
cercando di far concorrenza a qualcosa di irraggiungibile, siete appassionati
di VG? Non avete mai giocato uno Zelda? Ma che campate a fare? Ma davvero vi
definite videogiocatori, ma sparatevi è meglio!!! Questa saga immortale compirà
trent’anni il prossimo Dicembre, previste uscite speciali, gadget, amiibo e
quant’altro per celebrare l’evento…e di dylan dog? Abbiamo un gruppo di
mentecatti che va in giro vestito da spaventapasseri, un numero celebrativo
autobiografico sull’alcolismo che alla fine lascerà tutti preda di una forma di
depressione tipica del lettore di dyd e poco altro…sinceramente mi vien da
piangere non solo per la pochezza della cosa ma la scelta, demenziale, di
chiedere di ricominciare a scrivere a chi non ne aveva più voglia: Tiziano
Sclavi.
Non pretendo che
condividiate quello che penso, figuriamoci, ma questo signore gode di tutto il
mio disprezzo, è un ubriacone misogino incapace di confrontarsi col mondo che
lo circonda, ha un dono raro, quello di saper scrivere, e lo spreca chiudendosi
in se stesso come se in lui ci fosse tutto e fuori nulla; considero aborti
umani coloro che vengono toccati dalla Divina Provvidenza e possiedono un dono
come il saper scrivere, o disegnare, o progettare o fare tutte quelle cose che
magari riusciamo a fare anche noi ma a prezzo di fatiche indicibili e con risultati
spesso scadenti a dir poco, questi “eletti” possono fare tutto e meglio e con
poco tempo e poco sforzo mentre noi siamo lì a sbavare per una loro parola
sperando di essere fra coloro che saranno scelti; la differenza degli uomini la
differenza tra uno Shigeru Miyamoto che non ha mai smesso di produrre,
supervisionare, provare, suggerire ed infine creare i suoi capolavori ed un
Tiziano Sclavi che incapace di fare i conti con se stesso si è vigliaccamente
attaccato alla bottiglia chiudendo la porta dietro di se…mi chiedo cosa avrebbe
detto il mondo se Einstein dopo aver trovato l’equazione che lo ha reso famoso,
avesse deciso di buttar via la formula, forse l’avrebbe scoperta qualcun altro ma
quanto tempo avremmo perso?
Ed ora questo
sessantaquattrenne signore esce dall’oltretomba mentale in cui è precipitato e
ci regala un fumetto sull’alcolismo…ricordo una suggestiva copertina di un Iron
Man della Marvel, quella vera non quella di oggi, in cui un irriconoscibile
Tony Stark guardava la bottiglia semi vuota e quel titolo che ti colpiva come un
pugno allo stomaco “Demon in a bottle”…cavolo che effetto da brividi, lo
conservo ancora, uno dei pochi originali Marvel americani che ancora possiedo;
credete che sarà capace di darci quelle emozioni? Scordatevelo questo è solo
quello che resta di quello che una volta definì “Magnifico Arrogante”, oggi è
solo come uomo e come persona, ed indipendentemente tra chi comanda davvero la
serie di dyd, è solo una parvenza di scrittore che ha perso una buona occasione
per chiudere in bellezza un’avventura che ormai solo chi vuole crederci non ha
capito che è finita…dyd è morto molto tempo fa, prima di Recchioni, prima di
Gualdoni…prima…sono anni che smesso di dare emozioni, di dire qulcosa di
importante, di essere un fumetto che “spaccava”…si spacca ancora: i contrappesi…
Mi sa che vado a
farmi una partita con bel gioco di Zelda…quale? Che importa sono tutti
capolavori quello che prendo non mi deluderà…con i dyd non succedeva così,
fortuna che li ho sbolognati, stanno crollando pure nel mercato dell’antiquariato,
a proposito, lo sapete quanto vale il primo gioco di Zelda pubblicato trent’anni
fa? Oltre 1.000 euro se è in ottime condizioni, in pratica quasi quanto due
collezioni di dyd originale…mah
Che la Forza sia
con voi
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