domenica 25 dicembre 2016

FUMETTI: NESSUNO CI CREDE PIU'...SOLO LA BONELLI



Buon giorno a tutti, come avete passato questa prima parte di Festività Natalizie? Domanda retorica, non me ne importa niente, mi trovate ignorante? Può darsi io dico solo che sono sincero, non auguro il male a nessuno ovviamente ma in quest'epoca di egoismo mi adeguo, quindi non vi auguro Buone feste perchè starei prendendovi in giro, ognuno le viva come crede, poi tirerà le somme...

Dopo quest'inizio un pò fuori dalle righe torniamo a parlare di fumetti, sono stato sul sito del Sig. Bottero dove ho letto alcuni interessanti Post, ho trovato quasi patetico/nostalgico quella richiesta di avere un'opera omnia di Jacovitti, a chi può interessare? Lei stesso riconosce la difficoltà a reperire gli originali ed i problemi di diritti che ci sono, ma a parte questo quanti sarebbero gli interessati? Suvvia Bottero questo è un mondo dove se i conti non tornano si chiude bottega, e nessuno vuole farlo o quantomeno rimandare la pessima notizia il più possibile, non basta il suicidio economico dei volumi dedicati a quel drogato di Pazienza? Non basta la follia di sprecare 30 pagine su Skorpio per pubblicare l'inguardabile Pratt? perchè continuare a farsi del male? Diamoci un taglio sig. Bottero, per cortesia, ok? Nell'ultimo post lei stesso riconosce che il gruppo editoriale l'Espresso sta mettendo la pietra tombale sugli inserti di fumetti che da anni dedicava ai lettori, perchè sorprendersi? La CSAC di martin Mystere vende persino meno di della CSAC di Dylan Dog che fu un fiasco epocale, del tutto inatteso debbo dire, siamo a circa 7000 copie a settimana, come dire che stanno buttando montagne di soldi, perchè dovrebbero continuare a dare fiducia ad un mercato che non tira più? Se fossi al loro posto avrei smesso da un pezzo, e questo lo dice uno che vorrebbe una CSAC del BVZM completa di tutta l'opera omnia, ma non posso fare a meno di dire che sarebbe economicamente un suicidio; il fumetto oggi è quasi come un film d'essai, tutti lodano quel film ma nessuno pagherebbe mai il biglietto per vederlo e questo significa che chiedere questo o quello serve a poco...

Sig. Bottero lei se la prende con la fretta, vedo che conosce poco l'economia, il problema non è la fretta il problema è il mecenatismo, che non esiste più, nemmeno nel calcio; prendiamo il caso della Bonelli, dove ancora ce n'è una parvenza: un tempo ogni testata si autosostentava ed appena smetteva di farlo veniva chiusa e amen, decisione corretta... poi si è cominciato a dire "Beh in fondo guadagno con le altre proviamo a reggere anche le altre" Questo non è economia di mercato, è mecenatismo, e le aziende serie hanno smesso di farlo, la Bonelli continua, facendosi del male, il BVZM non si regge più, andrebbe chiuso, Le Storie non si regge più andrebbe chiusa, Orfani non si regge più, andrebbe chiusa, Dampyr non si regge più, andrebbe chiusa invece alla Bonelli continuano a giocarsi liquidità perchè Tex ed in parte DYD reggono la baracca, ma davvero vale la pena fare i mecenati per tenere in vita testate decotte? Bottero guardi che io prendo quasi tutto quello che ho citato, Orfani mi fa schifo e Dampyr l'ho mollato col 199, ma il resto lo prendo e continuerei fino al mio ultimo giorno eppure se fossi il Capo della Bonelli le avrei già chiuse; il gruppo editoriale L'Espresso ha solo fatto presente quello che era evidente, il fumetto non tira più, si vive anche senza, in Italia almeno, quindi passiamo ad altro...mi dispiace? Si perchè col fumetto sono cresciuto ma mi rendo conto che è un mondo in estinzione, resterà in vita attaccata alla sua esistenza fino a quando ci sarà qualcuno, pochi, che useranno il loro entusiasmo per pubblicare qualcosa, e fino a quando qualcuno, sempre meno, continuerà a comprare, e lei Sig. Bottero mi propone Jacovitti? Ho molta stima di Lei ma per cortesia eviti certe richieste perchè debbo chiedermi se Lei non sia un semplice esperto di settore che non sa far di conto, e proporre una cosa simile per me significa questo.

Io non ho notizie certe sulle sue affermazioni relative all'uscita del gruppo Espresso dai fumetti, lo dice Lei, quindi per me è vero, ed anche inevitabile, che senso poteva avere continuare a buttare soldi? Fanno bene e guardano oltre, spero riprovino con Tex magari proseguendo con quello che hanno iniziato arrivando ad oggi, come hanno già fatto, ma lascino perdere il resto tanto niente tira più...trovo lodevole il tentativo di rilanciare il BVZM ed avrei dato 10 anni di vita perchè funzionasse, ma nessuno sano di mente poteva pensare che davvero funzionasse ed infatti è un fiasco; mi rattrista e per certi versi mi fa rabbia perchè in un momento in cui c'è bisogno del fumetto popolare che attiri il popolo compratore, c'è qualcuno che mi propone Jacovitti e qualcuno che addirittura mi pubblica Hugo Pratt...abbiate pietà per cortesia

Che la Forza sia con voi  

mercoledì 14 dicembre 2016

VENDITE BONELLI - DYLAN DOG CONTINUA A CADERE...E NON SOLO LUI




Buon giorno, sto diradando molto la mia presenza su questo blog, anche per effetto delle Festività natalizie imminenti, tuttavia il fumetto resta sempre al centro della mia vita, come hobby intendo, quindi ne parlo sempre volentieri, dove va il mercato? Difficile dirlo anche perché non lo sa nessuno con certezza, di certo qualcosa si sta muovendo, la Bonelli non se ne sta con le mani in mano e prova a fare fatti concreti nel tentativo, in molti casi maldestro, di recuperare lettori persi ed attrarne di nuovi, in questo senso vanno lette le recenti iniziative volte a tentare di recuperare lettori persi di Martin Mystere, la CSAC dovrebbe in qualche modo rivitalizzare il personaggio, tentativo fallito le vendite languono sulle 7/8000 copie che a suo tempo decretarono il “De Profundis” per la CSAC di Dylan Dog, la serie a colori, di 12 numeri soltanto, dovrebbe invece rinnovarlo, ma nemmeno questa sta funzionando, i vecchi lettori hanno storto il naso perché non si riconoscono in quel Martin lì ed i nuovi faticano a conciliare il nuovo Martin con quello vecchio, parlandone in una fumetteria con alcuni ragazzi che avevano letto il nuovo BVZM a colori e per curiosità un albo della CSAC che avevo fornito loro hanno, di fatto, letto due personaggi diversi ma con lo stesso nome; in altre parole la CSAC, temo, non andrà oltre i 20 numeri previsti, spero di sbagliare, e la nuova serie a colori morirà come previsto col numero 12.

Tentativi falliti dunque ed il BVZM sarà destinato alla chiusura una volta terminate le storie già pronte, questo è il programma se le cose non cambieranno, drasticamente, entro qualche mese, così una delle testate storiche del gruppo Bonelli ci lascerà senza infamia e senza lode come fecero già a suo tempo altre testate altrettanto storiche come “Il Piccolo Ranger”, “Il Comandante Mark” e “Mister No”; DYD vivrà ancora nonostante il maldestro tentativo fatto da un ubriacone sceneggiatore/scrittore che in preda ad una forma letale di delirium tremens, ha scritto una delle peggiori storie che abbia mai letto e poi qualcuno mi chiede perché ci hanno sputato sopra a quell’albo, e che altro si doveva fare? Una vera schifezza senza senso neanche buono da usare come carta igienica per il cesso, altamente inquinante, a proposito le vendite NON si sono risollevate, a parte i coglioni che ne hanno prese 3 o 4 copie solo perché la copertina bianca rischiava si rovinarsi nelle loro inutili collezioni, siamo sempre intorno alle 90.000 copie, i distributori confermano il dato, le rese sono aumentate solo perché era aumentata la tiratura di questo albo, quindi i numeri del venduto sono stabili a scendere, anche le edicole da me contattate non hanno venduto una sola copia in più, chi lo comprava prima ha continuato a comprarlo, per ora, e chi aveva smesso di prenderlo non lo ha ripreso; quello che si è perso si è perso, lieta notizia naturalmente,  perché quello che era uno dei miei personaggi preferiti è stato, è, trattato a pesci in faccia da incompetenti coglioni che lo hanno ormai ridotto alla caricatura di se stesso, bene così che chiuda pure e non se ne parli più. La sola buona notizia è la quasi scomparsa del Recchioni dal web, imbavagliato, pare, dai capi Bonelli stufi delle sue polemiche, pretestuose ed arroganti, buone solo a far perdere lettori…”Limitati a fare quello per cui sei pagato” Pare abbia urlato recentemente Airoldi al beneamato, non da me, coglionazzo…ci voleva…se vuole polemizzare lo faccia a livello personale e lasci perdere la Bonelli che starebbe certamente meglio senza questo tizio insulso e dannoso.

Tornando a bomba come si dice, sta andando bene il “nuovo” Tex, il pubblico ha apprezzato il ritorno di Yama, forse apprezzerà meno sapere che la storia si concluderà a Gennaio come sempre a Gennaio si chiuderà il ritorno di Rakosi su Zagor, ma mentre su Zagor sappiamo cosa aspettarci, nel mio precedente post ho dato delle anticipazioni sulle storie a venire, quanto a Tex ci sarà il solito minestrone che ormai ci viene propinato da anni fino al prossimo colpo di coda; in ogni caso il primo numero col ritorno di Yama è andato benone, rivitalizzando la testata, ben 10.000 copie in più rispetto al numero precedente, un dato eccellente e che certo proseguirà con il numero attualmente in edicola e quello del mese prossimo.

In caduta libera Orfani, ormai alle 17.000 copie, forse anche meno, ed ignorata in toto l’iniziativa Panini volta a rivitalizzare una serie nata morta, nelle edicole non si trovano, si è intravisto solo il numero 1 che ha subito una resa pari al 85% del distribuito, mi chiedo se davvero proseguiranno questa cervellotica iniziativa fino alla fine, a proposito della Panini, il pubblico ha mal digerito l’idea di voler proporre uno spezzatino di Bob Morane con storie scelte dalla redazione, il pubblico smaliziato, me compreso, odia che qualcuno scelga per lui, e lo ha lasciato dov’era, pessimi i dati anche di Blake & Mortimer, chi lo ha letto per la prima volta è rimasto sconvolto dalla lungaggine dei dialoghi, tipica della serie e dello stile di Jacobs, e dopo il primo numero ha lasciato gli altri, pessimi i dati di Bruno Brazil, che è incompleto, e per me che possiedo già la sontuosa edizione della Nona Arte, solo uno spreco di soldi che mi sono risparmiato come molti altri; in altre parole la Panini sta sbagliando tutto, ci prova e la ringraziamo per questo, ma dovrebbe darsi un programma diverso, che senso ha proporre qualcosa che è già stato edito da altri? Bene Michel Vaillant e Ric Roland, e diciamo pure Lucky Luke, ma tutto il resto è da buttare o quasi, nella collana avventura vale la pena prendere solo Bernard Prince e Luc Orient, finalmente entrambi in versione integrale, ma per il resto la pattumiera è il posto giusto, e non parliamo dell’ottimo Thorgal che viene pubblicato a casaccio nella miglior tradizione Panini, poveri noi.  

L’Aurea invece continua a torturarci con l’insulsa opera omnia di Hugo Pratt, 30 pagine di spreco su Skorpio che i pochi lettori rimasti saltano a piè pari, me compreso, ed il povero Marino continua a crogiolarsi dei commenti, pochi e modesti, che su Facebook, si complimentano per l’iniziativa, probabilmente sono i soli a crederci, le vendite languono e se fossimo in una casa editrice diversa avrebbero già chiuso, ma per fortuna sono ancora lì, si perché i ci tengo che ci siano perchè non voglio rinunciare ad Amanda, a Joan del grande Wood ed a molte serie BeDè che non vedremmo mai altrimenti, come Aria, Sisco, La Banca etc.. è un lavoro egregio quello che fanno all’AUREA se ci risparmiassero le cadute di stile, peraltro costosissime, come quella su Hugo Pratt sarebbe ancora meglio.

In conclusione cosa possiamo dire? La Bonelli una volta di più si regge sul grande Ranger, che però per rivitalizzarsi ha bisogno di tornare al passato, DYD continua a cadere ed anche se la chiusura è lontana il trend non lascia spazio a speranze, messo malissimo è BVZM ed anche Le Storie che ha ormai i mesi contati, regge Dragonero, anzi sale addirittura, è ritornato sopra le 24.000 mentre sta affondando Dampyr ormai ben oltre il baratro, siamo sotto le 19.000 copie, quanto a Zagor, Nathan Never e Julia, reggono bene, con numeri un po’ limati rispetto al rilevamento scorso, non dò cifre perché vorrei avere il dato del 2016 comprese le vendite di Dicembre, quindi vi rimando a Febbraio per i numeri precisi, volevo solo dirvi che DYD dell’ubriacone è stato un fiasco completo e ne sono lieto

Dove và il fumetto in Italia? Con questi numeri non troppo lontano ma i dati di bilancio positivi della Bonelli, ma anche della AUREA, fanno sperare che possano reggere, continuando a bearci di alcune chicche che altrimenti non avremmo, magari rivedere cervellotiche scelte perdenti da un punto di vista economico non sarebbe male, forse è ora che qualcuno dica a certi sapientoni che il fumetto dei salotti, lì resta, e quando lo mandi nelle edicole il popolo lettore non abbocca, vero Hugo Pratt?

Che la Forza sia con voi

lunedì 5 dicembre 2016

NUOVE USCITE BONELLI ED ALTRO - CONSIDERAZIONI GENERALI




Buongiorno a tutti, ultimamente non ho molto tempo da dedicare a questo blog ma data la scarsità di notizie non avrebbe neppure un senso logico parlare di aria fritta, dopo le polemiche suscitate dal DYD scritto da quell’insulso ubriacone che evidentemente per tirar fuori una storia così squinternata doveva essere in piena crisi di Delirium tremens all’ultimo stadio, ho deciso di prendermi altri svaghi; in questo momento in edicola escono volumi interessanti della Bonelli, segnalo in modo particolare Tex dove sull’inedito c’è il ritorno di Yama, finalmente, dopo averlo così a lungo invocato finalmente un ritorno tanto atteso quanto gradito, ottima la storia di Boselli ed altrettanto ottimo il disegno lineare e pulito di Civitelli, ho trovato l’albo gradevole ed efficace unica, a mio avviso, nota stonata è il passaggio secondo me affrettato tra la presa di coscienza di Yama su chi è/era veramente e l’arrivo per ora alla spicciolata di Tex e dei suoi pards forse ci si doveva dilungare un po’ su come Yama era tornato in auge acquisendo la solita massa di squinternati seguaci; ho trovato l’assenza di questa fase come una lacuna nella storia ma per il resto il ritmo per nulla incalzante permette di godersi appieno gli splendidi disegni.

Ottimo anche l’avventura di Zagor che ripropone il barone vampiro Bela Rakosi, siamo attualmente al secondo capitolo di quest’avventura che dovrebbe finire a Gennaio, dopo aver dato un’occhiata alle avventure in lavorazione credo si possa dire che ormai questo personaggio è tutto votato all’Horror/Fantasy/Fantascienza nel suo West ormai altamente improbabile, prossimamente avremo il ritorno di Smirnoff, di Wandering Firtzy, di Winter Snake, persino dell’Arciere Rosso e di Alexis oltre a tutta una serie di caccie al tesoro, nebbie infernali e spettri, un minestrone molto saporito di prossima pubblicazione, le vendite di questa storica testata targata Nolitta sono in calo ma il personaggio sembra ancora molto vivace quindi da tenere d’occhio.

Detto questo il resto del panorama edicolare è piuttosto desolante il nuovo Martin Mystere è per aficionados che, come me, comprano tutto quello che è griffato con quel nome, a quando il modellino della sua Ferrari?, ma il primo numero della nuova serie a colori è del tutto insipido, se fossi un neofita del personaggio il secondo non lo prenderei ma siccome non lo sono li prenderò tutti e 12; ricordo la CSAC di Martin Mystere che al momento in cui vergo queste righe è al dodicesimo numero, ne mancano solo 8 e temo che tali resteranno, le vendite languono, siamo intorno alle 7/8000 copie settimanali, dato simile a quello che ha affossato la CSAC di DYD, quindi il futuro è nero; bene Dragonero che consiglio a tutti anche perché sono in arrivo altre due serie regolari spin off del personaggio che ovviamente prenderò per il resto niente di che, Julia da evitare accuratamente così come "Le Storie", che ho smesso di prendere perchè sono in caduta libera come qualità generale; l’AUREA continua a cadere nel suo buco nero personale a causa delle cervellotiche scelte che fa, a parte l’insensata ed incomprensibile scelta da deficiente di sprecare 30 pagine di Skorpio con l’opera omnia di Hugo Pratt, un vero schifo, ci sarebbe anche da dire sull’opportunità di scegliere Alcatena come inserto centrale al poso di Dago, con tutti i personaggi che hanno e che tirerebbero alla grande che senso ha avuto questa scelta? Mi piacerebbe anche sapere perché ci sono voluti quasi 5 anni per vedere i nuovi episodi di “La Raffica”, splendida serie ambientata nel Vietnam del secondo dopoguerra, c’è qualcuno che si ricorda il primo capitolo pubblicato nel 2012? Non era il caso magari di ripubblicarlo? No ci mancherebbe ripartiamo dal secondo in modo che nessuno ci capirà niente, la solita politica a cazzo di cane dei soliti redattori/forumisti che gestiscono le cose senza un minimo senso imprenditoriale e noi qui a masticare amaro.

Magari ora è più chiaro perché sto diradando i miei post, sono semplicemente stanco della deriva presa dal fumetto in generale e continuare a dibattersi come un Anguilla in un piccolo stagno è francamente poco piacevole…a Lucca non sono andato, per pagare un costo del biglietto assurdo e poi spendere un capitale per un panino? Grazie no meglio starsene qui e magari aspettare che le novità(?) fumettistiche compaiano nei luoghi preposti…a proposito solo ora mi viene in mente che l’AUREA pubblicizza un nuovo servizio abbonamenti per gli AUREA COMIX LINEA BD che pare non si trovino da nessuna parte o quasi, io il problema non me lo pongo, li prendo su Amazon o sul Mondadori Store col 15% di sconto e chissenefrega delle edicole dove per prendere un fumetto devi prenotare un mese prima; avevo smesso di comprare la serie avventura della Panini perché Bruno Brazil lo possiedo già nella splendida versione della NONA ARTE, perché ripubblicarlo con mancanze per giunta? Vabbeh di fatto per prendere il personaggio successivo, Bob Morane, ho dovuto ordinare la mia copia con 2 settimane di anticipo altrimenti il suo arrivo slittava al numero 2 della collana…è stata l’ultima volta: d’ora in avanti li prendo solo a serie complete direttamente dal servizio arretrati e che si fottano i distributori con la loro politica marchettara ed anche gli editori con i loro abbonamenti insensati che, nel caso dell’AUREA non si possono pagare neppure con la Carta di Credito o con Paypal, siamo ritornati all’età della pietra, in senso economico, potete abboanrvi a i volumi AUREA solo pagando con bollettino postale o bonifico bancario…ma fatemi il piacere và


Che la Forza sia con voi …