venerdì 9 settembre 2016

BONELLI ED ALTRO...SCELTE EDITORIALI ED ALTRO...




Buongiorno a tutti, eccomi di nuovo a voi, mi sto ancora riprendendo dallo choc provocatomi dal rientro a casa, ho autorizzato qualche commento e cestinato gli altri, la maggior parte, i soliti noti provenienti da Comicus o da altri siti allineati, personaggi alla stregua di fastidiosissime Zecche succhiasangue che parlano di cose che NON conoscono, come me almeno, parlo ovviamente di fumetti cos’altro altrimenti? Su quel sito di “nerd” mi capita di leggere commenti di gente che di fumetti poco o nulla capisce ed in molti casi è costretto ad ammettere di non comprarli perché non se li può permettere, cose talmente patetiche che non smettono mai di farmi sorridere, cose peraltro a cui sono abituato infatti su una nota piattaforma ho in vendita Videogiochi di altissimo profilo per collezionisti di tasca capiente e non di rado mi trovo mail di poveracci che mi chiedono di abbassare il prezzo perché loro non se li possono permettere, è come andare da un concessionario Ferrari e chiedergli di vendergli l’ultimo modello al prezzo della “600” Fiat, suvvia ragazzi ma stiamo scherzando, stai lì su un forum di fumetti e scrivi che non te li puoi permettere? E di cosa parli allora? Cosa critichi? O forse parli solo di quelli che certi autori ti inviano in PDF affinchè tu possa leccargli il culo, è questo il mondo dei forumisti? Sembra proprio di si a leggere certi Post, niente da dire quindi sul fatto che mi abbiano bannato un po’ ovunque cosa che mi permette di stare in buona compagnia, leggevo infatti di un certo Wolvie66 bannato dal forum di Jenny la frocetta perché aveva osato criticare S.M.V. Recchioni mio concittadino, ma che mi fa vergognare di essere romano, cosa peraltro che riesce benissimo anche a quella schifosa della Raggi, di nuovo Recchioni? Si per la pratica discutibile di aver mandato la sua storia su DYD di prossima pubblicazione ai suoi amici al solo scopo di ottenere pre-recensioni positive in attesa delle solite sviolinate di Bad Comics, Comicus e Crave Road, trovo semplicemente indecente tutto questo ma se qualcuno lo fa notare viene ovunque bannato, vero Wolvie66?

Questo ed altro ho trovato al mio rientro dalle ferie, e che dire di Skorpio settimanale Aurea alla canna del gas come vendite che ci propina l’opera omnia di Hugo Pratt? Ma davvero interessa a qualcuno? Ma veramente credono che porterà lettori? Pratt tira come una sigaretta intasata e semmai fa scappare gli amanti del buon fumetto, come sempre fra qualche tempo prenderò l’annata completa da qualche buontempone su ebay a prezzo ultra ridotto, non sono così scemo da spendere 150 euro l’anno per quella roba, ma er 40 euro si può fare perché c’è sempre qualcosa della Be De che vale la pena leggere, ma 3 euro a settimana per 10 paginette e per le 30 di quell’imbrattacarta che era Hugo Pratt no, assolutamente no!!! Personalmente quando penso a ciò che trovo in edicola sono preda di una sensazione di disgusto, i fumetti tendono sempre più ad appiattirsi, della Bonelli ormai ho cassato praticamente tutto, resiste solo Dragonero e Martin Mystere, con Dampyr pensavo di arrivare al 200 ma non ci sono riuscito, Le Storie sospese per manifesta schifezza, il resto neanche lo guardo più, ero un Bonelli-fan che comprava tutto solo perché aveva quel marchio oggi non è più così, anzi è ancora così ma al contrario leggere il marchio Bonelli è sinonimo di illeggibilità e lo lascio in edicola, è una forma di “automatismo”!!!    

Cosa resta direte voi? Con pochissime eccezioni rimane solo il cosiddetto fumetto d’elite o d’antan quello cioè dei begli anni andati, le edizioni lussuose che ripropongono questa o quella testata, questa o quella striscia il tutto in versione integrale e molto lussuosa per lettori dal palato fino che se ne intendono e che se lo possono permettere, si questa è la verità perché se non ci fosse la Panini che ripropone una Blake & Mortimer a prezzo non proprio economico ma alla portata dei più pochi potrebbero permettersi la sontuosa versione della Alessandro, che fa sembrare l’edizione della Panini pura e semplice carta da macero, eppure non è che gli albi della Alessandro costino da svenarsi, si possono prendere su Amazon scontati o dalla Alessandro stessa che dopo qualche mese li propone sempre con lo sconto del 40% dal prezzo di copertina, ma nessuno ha voglia di mettersi lì a cercare preferiscono lamentarsi non hanno capito che non è solo il fumetto ad essere cambiato ma anche tutto il mondo che gli gira intorno, il fumetto è diventato qualcosa di diverso un po’ come nella Pittura ci sono i capolavori che pochi possono permettersi e ci sono le croste per gli altri, e sui forum di questo si parla, delle croste non dei capolavori, e quando si cerca di far notare il paradosso ti bannano, nessuno parla più di fumetti, perché non li leggono, ma davvero parlare di fumetti significa parlare di DYD o del suo curatore/allodola messo lì a coprire quell’ubriacone pervertito che sta dietro di lui? Anch’io mi sono messo a parlare di questa coppia di mentecatti perché ho amato DYD, quando ancora si scriveva Fumetto con la maiuscola e vederlo ridotto al ricettacolo di luoghi comuni e politically correct che è oggi mi fa male al cuore; l’Italia aveva una scuola di “fumettari” che pochi avevano ma ora non ci sono più, restano le loro opere e non è un caso che quando riproponi le prime storie di Tex c’è sempre qualcuno che le compra, perché oggi non le sanno più fare oggi si polemizza su Recchioni, si permette a Chiaverotti di scrivere e pubblicare, si permette alla Barbato di scrivere storie di DYD, il primo dovrebbe stare al Mercato e vendere insalate e l’altra dietro i fornelli, che lascino perdere lo scrivere che non è il loro mestiere, ma no scrivono e vengono incensati…mah…

Su quel forum di coscritti del fumetto devo inorridire di fronte a gente che pubblicamente dichiara di non comprare capolavori assoluti come “Terry” e “Steve Canyon” ma sicuramente compra DYD e Morgan Lost, senza pensare che la qualità vale molto più della quantità, che importa comprare 100 videogiochi se poi alla fine ne giochi solo 2? Che importa comprare 10 testate Bonelli sapendo che almeno 9 ti disgusteranno quando con la stessa cifra avresti comprato il primo volume di Terry sapendo fin da subito che avresti letto un capolavoro ineguagliabile, niente nessuno lo capisce, e questa è la gente che parla, anzi straparla di fumetti oggi, dominano il web, razzolano nel pollaio ristretto che loro stessi hanno costruito; ho sfogliato l’ultimo numero di Zagor con copertina Ferri “Gli Assassini venuti dallo Spazio”, copertina meravigliosa, poi l’ho aperto, disegni di Barison, e chi è costui??? Orrendo, inguardabile, confusionario, il viso di Cico trasformato in qualcosa di indefinibile una cosa oscena un insulto alla decenza ed al lettore, lo volevo prendere per celebrare l’ultima copertina di Ferri, non ce l’ho fatta e l’ho lasciato lì a marcire…che squallore…ed ecco allora riproporsi la solita domanda: dove va la Bonelli? Non lo so i conti non sono disastrati, almeno io li giudico così, ma è chiaro che l’andazzo non è dei migliori e la caduta di stile dei suoi autori, oltre che di qualità, sta stancando anche le pietre e non mi pare ci sia molto da capire in questo senso.
Però, in termini di qualità almeno, qualcosa si sta muovendo su altri fronti, le iniziative Panini/Gazzetta sono apprezzabili sia in termini di testate proposte che di qualità delle stesse, magari potrebbero evitare il giochetto che stanno facendo sugli arretrati che ho denunciato sul post precedente a questo, l’opera omnia di Greaton e cioè Michel Valliant ma anche Julie Wood è molto più che meritoria, ed anche quella di Ric Roland è stata, da me almeno, molto apprezzata, finalmente possiamo leggere un fumetto sublime misteriosamente ignorato dai Ns. editori, ottima anche Thorgal e la serie “Avventure” che dopo l’incomprensibile scelta di pubblicare “Blake & Mortimer” ci ha donato Bernard Prince e Luc Orient in versione integrale, e dopo, altra incomprensibile scelta, arriverà un Bruno Brazil già edito dalla Nona Arte in 3 sontuosi volumi, quello della Panini lo lascierò in edicola ovviamente e sarà una copia in meno venduta, come del resto avevo già lasciato in edicola i Blake & Mortimer avendo già quelli della Alessandro; quindi alti e bassi scelte interessanti a fronte di altre incomprensibili, sovrapposizioni di serie e chi più ne ha più ne metta, personalmente auspicherei una scelta più oculata sulle serie da pubblicare puntando su quelle che in Italia mancano da molto o addirittura inedite, ottima in questo senso la scelta di “Vasco” e di “Aria”, diamo all’AUREA quello che gli appartiene, il che dimostra che se si sceglie la professionalità le scelte sono sempre corrette se invece si corre dietro ai Forum frequentati da nerd incompetenti si viene guidati ad acquisti e pubblicazioni assurde ed Hugo Pratt è in cima alla lista

Che la Forza sia con voi   

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