sabato 2 gennaio 2016

BONELLI, I DATI DI VENDITA A NOVEMBRE 2015

In data 30.05 ho postato su questo stesso Blog i dati di vendita aggiornati ad Aprile 2016, per chi fosse interessato sappia che quelli che legge in questo post sono ormai "vecchi", per quelli aggiornati consiglio di visionare l'altro Post 

Bonelli Editore, croce e delizia di molti lettori, che una volta si limitavano a comprare tutto quello che usciva, o quasi, i flop di Gil" di "Bella & Bronco" di "Full" di "Judas" ed anche di "Ken Parker" diciamocelo era un fumetto d'elite che al popolino non piaceva, in altre parole le porcherie erano e restavano porcherie e di conseguenza nelle edicole; questo era il solo modo per liberarsi della spazzatura, oggi invece ci sono i Social dove gli autori, in buona parte arroganti, e questo ci può stare, ma anche non di rado incompetenti e questo NON ci può, non ci deve stare, si possa almeno definirli incapaci, inetti ed a questo punto colpevolmente arroganti perchè se uno Sclavi che vendeva un milione di copie aveva tutto il diritto di guardarti dall'alto in basso oggi, lo stesso Scalvi, mente dietro lo schifoso Dylan Dog odierno, è solo la patetica controfigura di se stesso, incapace di scrivere una sceneggiatura ed incapace di capire i gusti delle nuove generazioni e visti i risultati di vendita incapace anche di farsi da parte una buona volta e per sempre.

Risultati dicevamo, alla Bonelli c'è un vero e proprio Far West che a confronto quello di Tex è un Paradiso di pace, autori che si insultano e si fanno la guerra sulla base di affernazioni del tipo "Io vendo più di te" oppure "Nonostante la pubblicità non vendi un cazzo", una vera e propria rissa quotidiana da cui non si salva nessuno, la mia diretta conoscenza di molti autori, uno in particolare amico da tempi remoti, mi ha permesso di conoscere in anteprima i numeri che leggerete, non posso citare la fonte per ovvi motivi ma i dati sono quelli dei distributori e c'è di che preoccuparsi, ovviamente me ne sbatto che ci crediate o meno perchè io so che sono veri e questo mi basta:  

Tex regge ma ormai ha abbandonato, credo definitivamente la soglia delle 200.000 copie e viaggia a grandi passi verso le 150.000 in attesa di raggiungerla, se continua questo andazzo, prima della fine del 2016, ma spererei di no anche se al momento è quasi illegibile, con pochi pochissimi picchi, trovargli una nuova moglie no? E Kit è un uomo oppure no? Gliela diamo una bella indiana da amare ed un nipotino al Ranger più famoso del West?

Dylan Dog ammiraglia numero 2 della Bonelli, il cosiddetto rilancio aveva avuto buon esito iniziale, le vendite erano leggermente risalite, si parla di circa 8/10.000 copie in più al mese ma è durato poco, oggi, udite udite, siamo sotto le 100.000 si viaggia sulle 95.000 copie con tendenza al ribasso, la perdita media si aggira intorno alle 1.200 copie al mese e di questo passo cominceranno le chiusure delle molte testate che gli girano intorno col suo nome, il fumetto non piace più, e la presenza di Sclavi dietro le quinte risulta inquietante e non rassicurante perchè non dà risultati, molti lo descrivono come uno Zombie che ogni tanto compare in ufficio e che non parla o quasi con nessuno, questo è molto molto penoso non so se sia ancora il meraviglioso arrogante dei bei tempi, assomiglia invece sempre più ad un vecchio incapace di accettare i fatti della vita

Julia e Zagor reggono benino, più la prima che il secondo, che è sceso sotto le 30.000 mentre la filiforme Berardiana riesce a stare ancora sopra le 31.000 ma si denota stanchezza, le idee latitano e forse la misoginia del personaggio andrebbe rivista, è una delle maggiori lamentele che ho raccolto tra gli aficionados, troppo perfettina troppo saccente, e per nulla sensuale, il suo visino alla Audrey Hepburn alla lunga sta stancando, io l'ho mollata da un pezzo mi era diventata antipatica

Dampyr regge benino pure lui, intorno alle 25.00, non giovano gli episodi su due albi, di solito il compratore occasionale non gradisce leggere "Continua sul prossimo numero" lo rimette subito a posto e cerca altro ma per ora pare godere di discreta salute perde meno degli altri; un peccato perchè Boselli è il numero 1 e senza di lui anche qui il chiuso per mancate vendite sarebbe avvenuto da un pezzo

Nathan Never crisi nera, profonda, in caduta libera è quello che sembra aver perso più di tutti si avvicina a grandi passi alla soglia critica e di questo passo ci arriverà il prossimo anno, nella prossima riunione redazionale per la programmazione del 2016 alla Bonelli si parlerà di lui, ed in toni non piacevoli possibile la scomparsa di molta parte degli spin off che gli ruotano intorno; si ventila di accelerare la prossima "Guerra delle Macchine" e poi chiudere in bellezza, se continua così avrà forse 2/3 anni di vita

Orfani in caduta libera pure lui, le atmosfere oniriche non piacciono, non so dove si volesse andare a parare ma il pubblico sta rispondendo picche, siamo intorno alle 23.000 copie e di questo passo, la quarta serie prevista per il 2017 è fortemente a rischio e non mi dispiacerebb perchè a me Orfani fa semplicemente schifo mai letto niente di più indecente, o forse si? Chi ha detto Morgan Lost? Adam Wild? Saguaro? Nooooo sono troppo intelligente per aver speso soldi per quei due che oggi si trovano a 20 centesimi ad albo ovunque

Dragonero non so cosa sia successo all'improvviso non vende più, è come se ci sia un passaparola fra gli acquirenti ed è un peccato la serie è ben fatta, sceneggiature forti, disegni meravigliosi, insomma è apparentemente destinata al successo ed invece siamo intorno alle 24.000 forse qualcosa in più ma di certo non rassicura, su ragazzi prendetelo è un fumetto da favola e merita; trovo irritante che nel panorama disastrato della Bonelli anche le serie di alto profilo come questa, ma anche Dampyr, paghino le conseguenze di avere scritto nei credits il nome "Sergio Bonelli Editore", che ormai è un marchio a fuoco di assoluta infamia, e non è sempre così 

Martin Mystere e Le Storie e qui arrivano le dolenti, dolentissime note il primo è da mesi sotto le 20.000, siamo intorno alle 18.000 in discesa lenta ma costante mentre per Le Storie siamo sulla dead line di 20.000, ma paradossalmente è a rischio proprio Le Storie in quanto qui non si può parlare di rilancio, la sua chiusura sarà argomento del contendere al prossimo redazionale; quanto al BVZM per ora lo si lascia in vita ma la serie a colori di cui si vocifera da anni è in stand by, per quest'anno è probabile la scomparsa di "Storie di Altrove" e dello Speciale, onestamente spero di no ma le speranze che restino sono poche...ne parleranno e spero decidano di lasciarle, mi mancherebbero moltissimo, mentre per Le Storie si chiuderà nel 2017, pare cosa certa

Di Adam Wild sapete già ed è un bene, per il fumetto italiano, che chiuda il prima possibile un ecologista ante litteram nel diciannovesimo secolo o giù di lì suona ridicola, per non parlare di quei baffetti alla Errol Flynn ma del resto è risaputo che nella Giungla abbondano i barbieri di lusso; segue Lukas, altra vera porcheria come testi e peggio ancora i disegni, chiusura entrambi nel 2016 senza rimpianti.

Delle serie elencate con un pò di fortuna non dovrebbero esserci altre chiusure per il 2016 ma per il 2017 perderemo quasi certamente Orfani, quarta serie a rischio, e Le Storie, sotto la dead line, e l'andazzo catastrofico delle mini serie Coney Island ha venduto numeri da prefisso telefonico, nonostante le incomprensibili critiche benevole dei soliti asslicker, ed Hellnoir ha visto comparire nelle edicole solo il numero 1 i successivi tre si trovano solo nella pubblicità di altre testate perchè nelle edicole non ci sono visto che non vende niente, tutto questo fa pensare che il progetto "Miniserie" stia per essere accantonato; facciamociene una ragione, mentre la chiusura de "Le Storie" che, a meno di miracoli, potrebbe lasciarci nel 2017, è tutta sulla coscienza degli asslicker persone schifose ed indecenti che appestano il web in ogni dove, Comicus è traboccante di questi rifiuti umani, se questa spazzatura non si limitasse a lodare la serie solo per farsi notare ma la comprasse pure, forse staremmo tutti meglio.

Un'ultima cosa riguardo il BVZM, pare che neppure quest'anno avremo la famosa serie color prevista, la data finale pareva essere la prossima Primavera ma con i numeri della serie regolare il mio istinto, leggi informatore, mi dice che con ogni probabilità ci sarà un ulteriore slittamento, e sarebbe il terzo ed a questo punto parlerei di progetto abortito e sarebbe un peccato, comunque è da confermare quindi continuate a fare gli scongiuri.

Cosa si può concludere? La gestione del nipotino della famiglia Bonelli è catastrofica, è chiaro che non ha il fiuto del padre e nemmeno quello del nonno, non sa scrivere fumetti, non li sa gestire e non sa neppure scegliersi i collaboratori che non di rado lo snobbano e vanno per conto loro, alla Bonelli manca il timoniere e la morte del grande Sergio, tanto improvvisa quanto inopportuna ha lasciato un vuoto incolmabile...il futuro è nerissimo...

Ah! Dimenticavo, la Epicenter ha appena annunciato la ripresa delle pubblicazioni di Dylan Dog in America, una buona notizia ma se si tiene conto che Magic Wind vende 800 copie sincermanete la notizia mi fa quasi tenerezza, e parliamo del mercato Americnao non di quello del Burundi, con tutto il rispetto.

Chiudo questo post con un aneddoto che il compianto Sergio postò su un vecchio articolo su Tex; quando portò a suo padre Gianluigi la sceneggiatura di "El Muerto" suo primo lavoro su quella testata, il grande padre Gianluigi disse lapidario "Quelle di Zagor ti vengono meglio" e la mise da parte per un pò, salvo ripescarla anni dopo; cosa si deduce da questo? Che se un capolavoro di storia come quella al grande Gialuigi appariva quasi indegna di pubblicazione, come possiamo e come potrebbe lui apprezzare le scandalose porcherie che ci propone un Manfredi, tanto per citare il peggiore tra i peggiori; ma davvero ancora qualcuno si chiede perchè le cose alla Bonelli vanno male? Non è abbastanza chiaro?

Alla prossima e che La Forza sia con Voi  

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