martedì 26 luglio 2016

BONELLI E AUREA IL DESOLANTE PANORAMA DELLE EDICOLE




Buongiorno a tutti, o quasi, lascio fuori quelli che mi detestano ai quali auguro una pessima giornata, il politically correct non fa per me…vabbeh di che parliamo oggi? Di fumetti ovviamente, non ho dati di vendita da mostrarvi, avrei qualche cifra vagante di questa o quella testata, numeri che arrivano dai distributori e non verificati in Bonelli, quindi non mi pare il caso di star lì a dare numeri al Lotto, credo di potervi dire che il prossimo aggiornamento lo avrete a fine anno, non ho intenzione di pubblicare qualcosa prima in quanto vorrei aspettare di vedere l’effetto Sclavi su DYD, se la sua presenza come sceneggiatore contribuirà a far risalire le vendite di una testata che ormai viaggia ben al di sotto delle 90.000 copie, credo che qualcosa si dovrebbe muovere ma non molto e temo che l’effetto potrebbe non essere duraturo, comunque vista la imminente giubilazione di Recchioni vale la pena aspettare il nuovo “Capo” per dare giudizi, qui a Roma direbbero “aridatece Gualdoni” ma sarebbe chiedere troppo temo!!! Siamo in piena Estate è non è periodo giusto per iniziative editoriali, tutto il contrario di quanto accadeva anni addietro quando era proprio il periodo estivo quello in cui si registrava il maggior picco di vendite di fumetti, riviste e quotidiani; la gente viaggiava in treno, come anche oggi del resto, e per “accorciare” il viaggio comprava materiale cartaceo che poi finiva nelle mani dei pulitori che lo rivendevano alle fumetterie dell’usato, bei tempi quelli, si potevano metter su intere collezioni spendendo quasi niente, oggi invece niente riviste o fumetti i telefonini ed i tablet li hanno del tutto sostituiti ed il compratore occasionale diventa sempre più merce rara.

Per quelli che hanno mostrato curiosità nei miei confronti all’edicola compro: Dampyr, che sospenderò con l’acquisto del N°200, Martin Mystere con tutte le pubblicazioni di contorno, Nathan Never, solo la serie regolare, Dragonero con tutte le uscite di contorno, di Zagor e Tex prendevo solo le CSAC, spero riprendano, e stop…quanti dei leccaculo di Comicus e di altri siti allineati possono dire di contribuire così tanto al bilancio della Bonelli? Delle edizioni Panini preferisco comprare serie complete o dal sito della Gazzetta o su ebay dove spesso si rimediano serie complete con un congruo sconto, prendo anche Lanciostory e Skorpio ma mai all’edicola, 3 euro ad uscita è un prezzo folle sarebbero oltre 300 euro l’anno, non porto l’anello al naso e li prendo ad annate complete su ebay dove si trovano a prezzo stracciato, infatti ho appeno preso l’annata 2015 di entrambe le testate a 70 euro per entrambe spedizione compresa, ho risparmiato circa l’80% rispetto a quello che avrei dovuto sborsare…ma fatemi il piacere va! Purtroppo la politica dei prezzi alti imposta dalla Bonelli per strapagare i suoi autori impone certe scelte, sia ben chiaro, il mercatino dell’usato è sempre esistito ma mai come oggi sta diventando una necessità per coloro che ancora vogliono dedicarsi al buon fumetto. L’Aurea offre due riviste contenitore che a malapena al 50% sono leggibili, e spesso anche al di sotto di questa percentuale, ed il rapporto qualità prezzo è sfavorevole, la loro scelta di pubblicare secondo gli umori dei Social Network, invece di guardare le edicole, porta a scelte demenziali, non saprei come altrimenti definire quella di comprare, non so a che prezzo ma certamente non economico, i diritti dell’ormai defunto Pratt, autore di nicchia incensato dai critici ma con numeri di vendita che non hanno mai fatto gridare al successo planetario; sul prossimo numero di Skorpio inizierà lo spreco di pagine per pubblicare questa roba e chi compra la rivista potrebbe anche chiedersi se ne valga ancora la pena, ma d’altra parte c’è poco da fare del resto gli editoriali di Luca Marino sono lì a testimoniarlo: dopo la chiusura, e come poteva essere diversamente?, della cervellotica iniziativa di Lanciostory Maxi e Skorpio Maxi, il primo è durato un anno esatto ed il secondo persino meno, si parte con una rivista contenitore che in copertina, orrenda, li richiama entrambi…contravvenendo alle mie regole, mai acquistare in edicola una pubblicazione AUREA, ho preso il primo numero uscito da poco, per fare un favore al mio edicolante a cui erano state mandate 3 copie ed era ansioso di rimandarle indietro per non doverle pagare e recuperare il denaro solo al loro richiamo; ho apprezzato l’episodio completo di Iugurtha e soprattutto l’averlo finalmente pubblicato a colori, spero si prosegua così, assai meno apprezzabile la presenza dei vari Distretto 56, Skorpio e soprattutto  Partigiani che è quanto di peggio si sia visto da anni su queste riviste, una storia fuori tempo massimo mal disegnata e mal sceneggiata da Lebovic e Jules, purtroppo ce la faranno sorbire fino alla fine, il capolavoro Hor relegato ad un misero episodio per giunta in B/N ed Hombre ormai sparito pare per problemi di diritti scaduti, quindi al tirar delle somme un albo che vale la pena comprare solo per l’episodio di Iugurtha e mi chiedo se la sua presenza valga i 4.50 euro di costo…vedete un po’ voi…   

Bonelli invece non prevede partenze prima di Settembre con il CSAC di Martin Mystere, sarà il benvenuto, e la prosecuzione delle mini al momento nelle edicole; UT è ormai sparita ovunque non si trova da nessuna parte, mentre invece pare andare meglio la mini serie sul passato di Nathan Never, la sto prendendo e non mi dispiace anche se il prezzo di 3,50 euro mi fa storcere il naso non poco ma ormai siamo al terzo di sei quindi il giro di boa è stato effettuato e proseguirò fino alla fine ma dover strapagare i loro fumetti solo perché devono a loro volta strapagare gli autori mi fa sinceramente imbestialire, mi fa pensare a quei calciatori viziati che ogni anno vogliono un contratto nuovo per strappare aumenti, spesso ingiustificati ma purtroppo regolarmente riconosciuti ed alla Bonelli si ha la sgradevole sensazione che le cose vadano in questo modo, la speranza che la gestione Airoldi potesse portare una ventata di aria fresca è per ora andata delusa, non si sono visti cambiamenti neppure di facciata, e sono passati 8 mesi tempo sufficiente per fare una decina di rivoluzioni, si preferisce mantenere lo status quo e si scaricano i loro costi sugli acquirenti, un po’ quello che fa la RAI con il canone, scaricano su di noi gli stipendi dei dirigenti e dei direttori, a proposito lo sapevate che lo stipendio del Direttore del TG3, non della Rete badate bene, è superiore a quello percepito dalla Merkel e da Obama? Non lo sapevate? Ora lo sapete!!! Alla Bonelli è così arricchiscono gli autori ed impoveriscono i lettori che, sempre più poveri, tagliano le testate e loro aumentano i prezzi e noi continuiamo a tagliare, fino a quando questo gioco al massacro potrà continuare? Hanno iniziato la politica delle Cover Variant, fino a qualche tempo fa appena accennata e solo alle mostre, oggi sempre più in voga, non so se coinvolgere le fumetterie  sia una buona idea, il loro numero è in costante diminuzione ma se servono per racimolare 2 o tremila copie vendute in più ben vengano…a questo ci siamo ridotti? E’ questa la Bonelli di oggi? Io sono un cliente pagante non uno strillone pronto ad incensare l’autore di turno, io sono uno che apre il portafogli, e lo fa da decenni senza essermi mai chiesto cosa avrei potuto trovare qu quel fumetto che tanto amavo perché non ne avevo bisogno, perché mi avete costretto a chiedermi se vale ancora la pena di spendere soldi per voi? Io trovo indecente la Bonelli di oggi, eppure qualcosa ancora riesco a comprare, e sopravvivo benissimo anche senza prendere le serie regolari di Tex e Zagor, che non riconosco più, non prendo neppure DYD che assomiglia sempre più ad un anoressico affetto da senilità precoce avviato su un percorso di svilimento che sinceramente mi fa compassione, non prendo più Julia che ha stufato pure i sassi, ero stanco del senso di deja vu che provavo ad ogni albo, e smetterò anche con Dampyr per lo stesso problema…e nessuno fa niente, quanti altri hanno fatto, stanno facendo o faranno quello che sto facendo io? Non lo saprete mai perché siete lì ad auto gratificarvi, impossibile farvi scendere dal Trono, uscite dai salotti buoni e venite tra la gente, tra noi collezionisti che compriamo e chiedeteci cosa non va invece di insultarci, quando capirete che i nostri non sono insulti ma solo rabbia, la rabbia di chi vede morire giorno dopo giorno un mondo che tanto amava e col quale è cresciuto…

Che la Forza sia con voi     

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