mercoledì 13 luglio 2016

LA CRISI INFINITA DEL FUMETTO ITALIANO - BONELLI ED ALTRI...MACELLI!!!


Premessa:
Sam ti ho accontentato, non voglio essere responsabile di danni ai tuoi occhi così va meglio spero!

Buon giorno, eccomi di ritorno dopo un periodo di assenza, spero non vi siate annoiati, no che non lo siete in quest’ultimo periodo il nostro RR, altrimenti detto “Lo Scemo del Villaggio” ha imperversato sui Social insieme al suo degno compare MML, noto ai più come “Er Pelato”, disquisendo su temi etici, semantica e politica grazie a loro oggi siamo tutti più edotti, magari c’è il piccolo problema che la gestione Lupoi sta portando la divisione fumetti della Panini al fallimento finanziario, oltre 100 milioni di passivo NON ripianato con le banche nel solo esercizio 2014, siamo in attesa dei conti 2015 ma i primi dati sembrano persino peggiori, e già che siamo in tema di problemi potremmo parlare della gestione DYD di RR, 30.000 lettori persi in poco più di due anni; ma che volete che sia se le due più importanti case editrici di fumetti in Italia sono allo sfascio più totale noi poveri lettori collezionisti potremo sempre cambiare hobby, che ne dite di collezionare Videogiochi? Oppure Francobolli? Magari Tappeti Orientali o Porcellane o Argenteria Medievale, che ne dite? No eh? Lo immaginavo, noi amiamo i fumetti vogliamo fumetti e odiamo che li distrugge, e questi due sono in cima alla lista “Wanted”.

Sono partito sparato, ho avuto tutto il tempo di caricarmi, ora sono a godermi un bel periodo di ferie lontano dai soliti problemi posso rilassarmi e leggere tutto quello che spesso non ho il tempo di leggere e scrivere tutto quello che voglio senza dover rendere conto a nessuno perché questo Blog è mio e visto che per il solo fatto di aver detto quello che penso sono stato bannato un po’ ovunque, mi sono creato un posto tutto mio e qui posso farlo e sono, anzi, io a poter bannare chi non mi piace, o meglio potrei farlo ma non lo faccio, mi limito a cancellare i commenti pieni di insulti, in esponenziale aumento, e pubblicare tutti gli altri; a tal proposito vorrei dire ai miei aficionados che se volete commentare io pubblicherò senza problemi mi limito a togliere solo quelli con gli insulti che ahimè, sono la maggior parte a tutti coloro che si dimostrano così poco costruttivi dico che se mi odiate, ignoratemi ed a tal proposito mi rivendo una splendida battuta di Bilbo Baggins sugli Hobbit “…contenti di ignorare e di essere ignorati dalla gente alta…” perché voi profondi conoscitori del fumetto e clacque dei vari Manfredi, Chiaverotti, Recchioni, Barbato, Lupoi e via disgustando non siete capaci di attivare quell’unico neurone che avete c’è bisogno di uno stimolo tipico del popolo Bue incapace di usare materia grigia che probabilmente non avete, già è tutt’osso quindi con cosa pensate? E’ incredibile che certi cervelli (?) generino sufficiente energia da farvi alzare dal letto la mattina, come ci riuscite?...

Vi è piaciuta la premessa? Si capisce che sono incazzato nero? Il fumetto italiano è in crisi nera ma sembra che nessuno se ne accorga, grandi e piccoli editori faticano ad andare avanti si va avanti a colpi di annunci che regolarmente vengono disattesi, le divisioni RW sono ferme o quasi da mesi, la GOEN vive di promesse ed annunci, la LINEA CHIARA nemmeno quelli, la 001 continua ad annunciare da quasi un anno gli stessi fumetti che mai arrivano, avremo mai il fatidico settimo volume di Valerian così da completare l’opera? Ed il secondo, cui dovrebbe poi seguire un terzo, di H.M.S.? E la Nova Express che è ferma da Dicembre 2015? Dan Dare, Lefranc e Storm continueranno? Almeno Lefranc dai, ne mancano solo due di volumi!!! Tiene botta solo la Nona Arte ed in parte la Cosmo che pur continuando a distruggere la BeDe con uscite formato Bonelli, pure in B/N, dovrebbero solo essere messe al rogo, ci promette uscite di fumetti storici della famosa KFS americana che però, secondo me, hanno un modesto parco acquirenti specie al prezzo assurdo che propongono e poi mi piacerebbe mi spiegassero il senso di riproporre un Dick Tracy o Steve Canyon o Terry e i Pirati, esistono di tutti splendide e facilmente reperibili edizioni di Comic Art o Club Anni “30, riprendere le domenicali di Brick Bradford no eh? Serie mai completata dal mio vecchio amico Rinaldo che ci disse “Collezionisti non comprate niente perché farò tutto io” ha mantenuto al 50%, ha fatto tutto ma a parte le giornaliere di Brick Bradford e Rip Kirby non ha completato niente, lo possino caricare, siamo pieni di buchi!!! Rifletteteci stiamo rivivendo un deja vu i più giovani non se lo ricordano ma tutto questo, questa crisi assurda, noi lo abbiamo già vissuta o forse dovremmo solo dire che è la continuazione di qualcosa che viene da lontano.

Non so chi legge il mio blog, addetti ai lavori, forse qualcuno, giovani amanti dei fumetti, più probabile, quindi raccontare a questi “ragazzi” cosa successe nei begli anni andati e perché molti collezionisti smisero di comprare può non interessare, gli altri i miei coetanei non hanno bisogno di mie lezioni, quindi veniamo all’oggi e per parlare di crisi di fumetti non si può non parlare della Bonelii e della Panini che sono al vertice delle pubblicazioni in Italia, e per cortesia smettiamola di fingere che non siano la stessa cosa, anzi estremizziamo il concetto: in Italia non esiste vera concorrenza nel campo fumettistico è tutto sotto l’ombra del Grande Fratello “Panini” che tutto guarda e con occhio vigile controlla, ha spedito un plenipotenziario alla Bonelli per colmare il vuoto lasciato da Sergio e non riempito dall’incapace Davide, uomo senza capacità né spina dorsale completamente asservito a coloro che davvero comandano in Bonelli, nomi altisonanti ma che di dirigenza nulla capiscono e che sarebbe meglio facessero, per bene, il loro mestiere…la Panini controlla i diritti esteri di tutte le case editrici più importanti Italiane, Bonelli e Astorina in primis, in un paese “normale” esisterebbe un anti trust che vigilando impedirebbe simili commistioni ma questo NON è un paese normale, siamo in una nazione dove nessuno si scandalizza se i Presidenti del Consiglio vengono scelti nelle segrete stanze e non dal popolo come in qualsiasi altra normale Democrazia, ed a cascata il volere del popolo conta sempre meno nelle scelte di chi ci governa dall’alto in basso quindi di che ci stupiamo? Ma torniamo a bomba come si dice, sapete una cosa? Ho davanti a me un vecchio albo della “Corno”, un numero dell’Uomo Ragno, è davanti a me leggo una letterina, tagliata presumo, di tale Marco Marcello Lupoi, che umilmente ma con già evidente saccenza ed arroganza, chiede lumi sulle prossime pubblicazioni, critica traduzioni e da consigli; ho studiato Psicologia non ci vuole la mia Laurea per capire che ho davanti una personalità dissociata di bassa cultura ma con evidenti segni di preoccupante prevaricazione verso il prossimo classificato come generalmente inferiore, questa personalità non corretta nel corso degli anni ha finito per averla vinta su persone certamente più capaci ma evidentemente incapaci di “vendersi” bene, Bottero, Accolti Gil e via “segando”, straordinaria la sua capacità di fare “Lobby” e solo così si spiega la sua ascesa alla Star Comics dove, con uno sgambetto degno del peggior difensore, spezzò le gambe ad Accolti Gil derubando, di fatto, la Comic Art dei diritti Marvel su alcune testate, Ghost Raider su tutti; ciò che rimase della Star dopo il tornado Lupoi la portò al quasi fallimento con politiche editoriali cervellotiche volte a fare concorrenza alla Bonelli con fumetti privi di una qualsiasi parvenza di decenza, ed indecente era pure la famosa arroganza, di Lupoiana memoria e trapiantata al suo staff, con cui sul N°2 di Khor si annunciava il successo del fumetto preconizzando una prosecuzione oltre il quarto numero già programmato, salvo poi sul numero successivo l’evidente marcia indietro annunciata ad un povero cristo che chiedeva il rispetto degli impegni e si ritrovò con una risposta arrogante e piccata, Khor chiuse col numero 4; e la copertina del n°5 di Trigger annunciata nella quarta del n°4? Mai uscito quell’albo e la presa in giro su Nemrod? Il terzo blocco di storie doveva essere di 12, come il primo del resto, e quell’ “1 di 12” era tutto un programma…mai rispettato e potrei continuare, questo è lo “storico “ lascito del pelato e nonostante tutto è andato a comandare in Panini, odio doverlo dire ma di certo non è lì per le proprie capacità e allora chi ce lo ha messo? E perché? Qualche masochista che voleva perdere soldi? Mah…politica editoriale scellerata volta a comprare diritti anche a prezzi esorbitanti magari solo per non farli acquisire ad altri, pubblicazioni a singhiozzo, per avere lo splendido “Uber” abbiamo aspettato due anni e da mesi siamo fermi al terzo volume finalmente annunciato il quarto, Deo Gratias. 

Un'ultima cosa "Sig." Lupoi vuole cortesemente dirci perchè ha inviato una disposizione ai suoi collaboratori, disposizione scritta, nella quale "invita" i suddetti a NON pubblicare i dati di vendita USA delle testate Marvel? Non sono dati segreti al contrario di quello che succede da noi lì sono alla luce del Sole, non sarà che il motivo certifica un calo per il solo Spider Man di oltre il 70% di copie vendute?  Sono dati diffusi dalla Diamond, quindi ufficiali, il numero 1 vendette poco meno di 250.000 copie, il 14 circa 65.000, perchè queste notizie di pubblico dominio ovunque in Italia vengono secretate? Questo è il Lupoi miei cari lettori ora giudicate seriamente in che mani siamo!!! 

Passiamo alla Bonelli, io ci sono cresciuto con loro, e con Diabolik, vendendomi le collezioni ci ho comprato casa ed è tutto dire, ho praticamente preso ogni cosa pubblicassero, ricordo che lasciavo nelle edicole solo robaccia come Judas, Gil, Full, Bella & Bronco e persino Ken Parker perché quel tipo di Western proprio non mi piaceva, ma tutto il resto faceva bella mostra nella mia sterminata Biblioteca; qualcosa ancora c’è ma mi rifiuto di mettergli accanto l’odierna spazzatura scritta dai vari Recchioni, Barbato, Chiaverotti, Manfredi e fermiamoci qui altrimenti riempio il post di nomi; ma la cosa più incredibile e che allora nessuno faceva caso a chi scriveva o disegnava le storie era il personaggio a “tirare” comprando quel fumetto sapevi cosa aspettarti non avevi mai brutte sorprese e le cose cominciarono a cambiare con DYD, lo comprai come facevo sempre non che mi facesse impazzire ma alcune storie erano davvero superbe, io ho amato alla follia “Giorno Maledetto” tanto per dirne una e non mi stanco mai di rileggerla, quella storia d’amore così disperata e così intensa mi fa sempre riflettere, ma un giorno sui redazionali lessi il famoso “Nun ce rompete” di Sclavi rivolto come sapete ad alcuni lettori critici ad un certo tipo di gestione, allora ne risi, oggi sono più maturo e mi rendo conto del reale valore di quella frase: era una frase detta da un individuo arrogante ed indisponente pieno di se e che non se lo poteva permettere, era solo un alcolizzato che aveva casualmente indovinato un soggetto, un insigne babbeo vestito come uno straccivendolo e che rappresentava il perfetto specchio di ciò che era: un miserabile cialtrone e nulla più che all’improvviso era assurto ad una immeritata notorietà, strano a non averlo capito subito e sono costernato dal fatto che non ho nemmeno capito che quello era solo l’apripista di tutta una serie di personaggi dalla dubbia moralità, e capacità, che poi avrebbero portato alla Bonelli attuale, si quella che ha appena annunciato una serie su "Mercurio Loi", quello che ci voleva per risollevare le sorti del fumetto italiano, avventure di un investigatore italiano nella Roma Papalina, leggetevi il n° 28 de "Le Storie" se volete saperne di più; peccato solo che tornando indietro di un solo numero c'era il magnifico "Il Fattore Z" stupendamente scritto e meravigliosamente disegnato che più di ogni altro si prestava ad una serie, ma che volete farci è questa la Bonelli di oggi.

Qualcuno ha detto che sono stati scelti uno per uno dal grande Sergio, francamente ne dubito, è più probabile che siano solo il frutto di un percorso di crescita che invece di portare all’eccellenza li abbia portati alla mediocrità inizialmente facilmente nascosta dalle vendite gratificanti e poi resa evidente dal calo delle stesse; le capacità di un Autore si vedono nei momenti di difficoltà, fare autocritica, cercare di capire cosa non va, e soprattutto un corretto uso dei Social e qui viene a mio avviso uno dei mali del fumetto di oggi; lo Scemo del Villaggio continua a fare un uso improprio del suo profilo, che visito con regolarità sotto mentite spoglie e senza mai postare, leggere i suoi post mi conferma il livello di degrado a cui è crollato il fumetto Italiano, mi chiedo “Sono questi gli Autori le cui opere dobbiamo comprare?” Purtroppo si ed infatti restano in edicola, gli esasperati aumentano ogni mese, so per certo che RR sarà giubilato entro pochi mesi, e spero la stessa fine tocchi a Sclavi così potrà tornare alle sue amate bottiglie e smetterla di far danni, ma il problema è tutto il pattume che si aggira oggi in Bonelli, i nuovi autori sono scelti con criteri vecchi ed i loro fumetti appaiono già stantii fin dagli esordi e come potrebbe essere diversamente? Se chi ti dice come si deve scrivere un fumetto lo fa insegnandoti i criteri di trent’anni fa come puoi definirti moderno? E’ ancora percorribile la politica di scrivere oggi storie che saranno pubblicate solo fra due anni? Oggi i fumetti invecchiano in fretta e se perdi l’attualità perdi lettori e soprattutto perdi la fidelizzazione che fa la fortuna di ogni fumetto, no oggi si preferiscono mini serie sconclusionate, il progetto “UT” starà di sicuro facendo rivoltare nella tomba il povero Sergio, il quale sta sicuramente lanciando da anni fulmini su “Orfani”, a parte la scelta farneticante di intitolare “Orfani” una serie di fumetti, credevo che peggio di “Cornelio” della Star non si potesse fare, ma come si poteva pensare di intercettare lettori con una storia così sconclusionata? Non ha tutti piace “Halo”, qualcuno alla Bonelli lo aveva detto? E della miniserie “Caravan”? E Greystorm? E Cassidy? Preferisco tacere su “Coney Island” che gli addetti ai lavori hanno incensato, e come si poteva mettersi contro un Manfredi “stellare”? Ma che ha venduto con percentuali da prefisso telefonico qualcuno lo ha detto? Parliamoci chiaro, se si vuole fare un fumetto d’elite, niente in contrario, ma passare da incompetente o peggio da troll solo perché definisco robaccia cose simili non ci sto proprio, non sta scritto da nessuna parte che devo spendere per comprare fumetti d’elite, rivoglio il mio Tex nazional popolare fanculo ai salotti buoni!!!

Io non ho account Facebook, e non lo farò mai, ma frequento questo Social tramite quello di mia moglie appassionata di Shabby, quando non lo usa lo prendo io per andare su profili di autori e fumetti vari, in accordo a non scrivere mai ed infatti non posto mai, ultimamente, da sempre a dire il vero ma da qualche tempo la situazione è degenerata,  ho assistito a vere e proprie “primarie” sulla scelta di cosa pubblicare, la demenziale e fallimentare scelta di pubblicare gli inserti di Alcatena su Lanciostory viene proprio da una di queste “primarie”, ma Numi del Cielo come si può pensare che coloro che chiedono qualcosa possano poi trasformarsi in massa in compratori? Ma davvero pensavano di guadagnare estimatori? Ora L’Aurea ci annuncia tramite Giovanni La Mantia l’opera omnia di Pratt, Signore proteggici; chi di voi sa che Pratt ha iniziato su “Super Eroica” e “Guerra d’Eroi” della Dardo? Il suo tratto era già allora spigoloso e particolare ed infatti non andava e la Dardo gli diede il benservito, i suoi disegni non vendevano ma la rivista “LINUS” lo trasformò in un mito, divenne il beniamino del fumetto d’elite, che vendeva qualche copia, non portava soldi ma era un delitto non averlo, impossibile parlare di fumetti se non citavi Pratt, ai voglia a dire che quelle vignette scarne prive di fondali rifiniti erano persino peggio di quelle di Ray Moore del primo Phantom, venivi tacciato da incompetente, oggi, siamo ad oggi, qualcuno compra i diritti della sua opera omnia, sono sicuro che porterà grandi vendite ai settimanali Aurea! La Mantia, che Dio ci scampi e liberi, mamma mia in che mani siamo!!!

Mi sono dilungato più del previsto, scusate, chiudo ancora con Facebook, complimentandomi ancora una volta con lo Scemo del Villaggio, i suoi lungimiranti post, pieni di rabbia e livore, ed insulti anche rivolti non si sa bene a chi, ai non allineati presumo, sono lo specchio di ciò che è oggi il fumetto Italiano, insulti a chi non loda, insulti a chi critica, insulti a chi non è allineato e schiere di lecchini verso coloro che incensano, tutto per strappare un “like” o un contatto che possa farli assurgere verso troni regali attualmente occupati dal pelato MML e da suoi simil dementi che forse prima o poi saranno finalmente cacciati, sperando non sia troppo tardi, caro MML non discuto il tuo amore per i fumetti, ma il tuo è un amore malato un amore che li sta distruggendo, ridacci i nostri fumetti e vattene…per favore vattene! Per colpa tua abbiamo rischiato di perdere la Star non distruggere anche la Panini…

Che la Forza sia con voi  

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